Alena Seredova parla del fallimento del matrimonio con Buffon e del concetto di famiglia

La showgirl Alena Seredova parla della delusione scaturita dal fallimento del suo matrimonio con l'ex marito Gianluigi Buffon e del concetto di famiglia.

Alena Seredova parla del fallimento del matrimonio con Buffon e del concetto di famiglia

In una recente intervista al settimanale Nuovo, la famosa showgirl Alena Seredova si confessa e parla del suo rapporto con Buffon, il padre dei suoi primi due figli. Oggi Alena attende il terzo bambino, figlio del suo attuale compagno Alessandro Nasi, ma nonostante la donna abbia avuto modo di ricostruire la sua serenità e la sua famiglia, dichiara che ancora oggi non perdona quanto ha subito da Buffon.

La donna infatti rivela che in fin dei conti il tempo è passato, è vero, entrambe le parti hanno avuto modo di ricostruire una propria famiglia, ma la Seredova afferma che ha sempre creduto nel vero amore, nella famosa “Famiglia della Mulino Bianco” e che ha comunque subito un forte dolore all’epoca dei fatti.

La Seredova afferma che la preoccupazione più grande è stata non tanto per lei quanto per i suoi figli, dato che ha sempre sostenuto che una famiglia unita potesse consentire una crescita sana e felice dei bambini. A tal proposito Alena aggiunge: “I genitori separati creano problemi ai figli”. Forse l’ingenuità, forse l’inconsapevolezza, ma Alena ha, a più riprese, affermato che quanto accaduto non avrebbe mai pensato che potesse succedere proprio a lei.

Di fatto la donna afferma che ha sempre creduto nella famiglia unita e di non aver mai visto grossi problemi nella sua vita matrimoniale, che non avrebbe mai voluto che un divorzio entrasse a far parte della sua vita, ma purtroppo è andata così, aggiungendo anche che di solito tutto questo è molto accusato dai bambini dal punto di vista psicologico.

In ultimo la donna smonta completamente l’idea di una costruzione di una famiglia allargata e felice, affermando di non credere a questo tipo di relazione, amicizia si, ma non di più: “Sarò strana, ma per me non è naturale vedere tutti beati. O forse è naturale se nessuno è stato ferito in quel gruppo. Ma se qualcuno viene lasciato lì proprio nel momento in cui il cuore ancora palpita allora…Alcuni la chiamano famiglia allargata, io invece preferisco due meravigliose famiglie separate“.

Continua a leggere su Fidelity News