Alena Seredova e il body shaming sui social

Nemmeno Alena Seredova si è salvata dal body shaming e in una story su Instagram ha rivelato che anche lei è stata criticata per il suo aspetto fisico dopo l'ultima apparizione televisiva.

Alena Seredova e il body shaming sui social

Neanche Alena Seredova, uno dei volti iconici della televisione italiana, si è salvata dal body shaming. Non è la prima volta che le rivolgono messaggi offensivi e lei ha deciso di dedicare un po’ di tempo ai suoi follower e ha risposto a varie domande sulla sua vita: tra i vari argomenti come vita, lavoro, amore e figli, c’è stato qualcuno che ha anche tirato in ballo l’aspetto fisico.

La modella, di origini ceche ma torinese d’adozione, ha spiegato ai suoi follower che è stata criticata per il suo aspetto fisico, aggiungendo che non si fa mai vedere in costume. Ha ammesso, infatti, di aver ricevuto offese e commenti molto pesanti, che sul momento l’hanno fatta rimanere male, ma che poi, a mente fredda, si sono trasformati in punti su cui poter lavorare per poter migliorare la propria autostima.

Le viene chiesto se si senta bene con il suo corpo e lei ha risposto, con un pò d’ironia, che non può di certo vivere in palestra ed è ovvio che a vent’anni avesse un fisico da invidiare ma che ora, anche dopo le tre gravidanze che ha avuto, non può più essere sensuale come una volta.

Alena Seredova è anche mamma: i primi due figli Louis Thomas e David Lee sono nati dalla relazione ormai conclusa con l’ex portiere della Nazionale Gigi Buffon. Ha anche avuto una figlia, Vivane Charlotte, dall’attuale marito, Alessandro Nasi, manager, la cui relazione è iniziata dopo la separazione da Buffon e con il quale si è sposata a Noto meno di un anno fa.

La scelta di non voler più apparire in costume deriva dalla cattiveria gratuita, ma al tempo stesso da un momento di consapevolezza della modella. Lei, sin da piccola alla ricerca della perfezione, ha iniziato ad accettarsi e a capire di aver bisogno di chiedere aiuto anche grazie al marito.

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