Il vincitore del Grande Fratello 15, Alberto Mezzetti con l’amico e compagno di avventura Simone Coccia Colaiuta, si sono dati appuntamento a Viterbo per compiere un gesto di solidarietà. Dopo essere passati infatti a piazza San Faustino da nonna Pasqualina, si sono recati in visita ai pazienti di Villa Immacolata, il complesso Socio Sanitario e Riabilitativo, di Viterbo.
Alberto ha voluto commentare tale avvenimento con una fotografia sul suo profilo Instagram dove assieme a Simone posa in compagnia di una paziente della struttura: “Dove portare un sorriso e capire che un sorriso è magia!! Siate grati alla vita” ha chiosato infatti il vincitore del Grande Fratello 15. Proprio con Coccia Colaiuta, il Tarzan di Viterbo, sembra proseguire l’amicizia nata all’interno della casa più spiata d’Italia ed è lo stesso fidanzato della Pezzopane a svelare che, degli altri concorrenti, l’unica con la quale ha un rapporto di amicizia è Veronica Satti.
Coccia, nel suo profilo Instagram, ha voluto rendere omaggio all’amico Alberto con una dedica molto speciale: “Chi è Tarzan: Tarzan è un grande amico, una persona speciale di animo e di cuore, l’unica persona vera del Grande Fratello”. Parole molto belle ma soprattutto dettate da un sentimento di amicizia molto forte.
Simone ha voluto fare i complimenti all’amico per la splendida famiglia che continua a seguirlo e a stargli vicino, compresa nonna Pasqualina che arrivata ormai alla veneranda età di 90 anni, ogni mattina si sveglia per andare al suo banco frutta e verdura al mercato di Viterbo. Alberto Mezzetti ha voluto compiere questo importante gesto di solidarietà ma in questi giorni si sta dedicando al suo nuovo progetto nominato “Tarzan Help” assieme al prefetto di Viterbo, Giovanni Bruno.
Il progetto è ancora top secret ma aiuterà sicuramente le persone più deboli e in difficoltà. Nel frattempo, sempre assieme a Simone, Mezzetti ha partecipato alla prima camminata Airi organizzata dall’associazione italiana ricerca istiocitosi, una malattia oncologica che colpisce in età pediatrica un bambino su 100mila.