Alberto Angela litiga con un paparazzo, interviene la polizia

Brutta avventura per Alberto Angela, resosi protagonista di una lite in mezzo alla strada con un paparazzo del famoso settimanale "Oggi".

Alberto Angela litiga con un paparazzo, interviene la polizia

Alberto Angela è finito al centro dell’attenzione dei giornali, in quanto si è reso protagonista di un’accesa lite con un paparazzo che ha colto l’occasione per fotografarlo in compagnia del figlio. Il divulgatore scientifico nel corso degli anni si è sempre distinto per aver mantenuto una certa riservatezza sulla vita privata e non ha gradito il comportamento del fotografo, chiedendogli di eliminare le foto.

La lite si è accesa, al punto che è risultato necessario l’intervento immediato delle forze dell’ordine per evitare ulteriori problemi. Il settimanale “Oggi“ ha reso nota questa notizia, mettendo al corrente dello scontro tra il divulgatore televisivo e il fotografo. Quest’ultimo si chiama Mattia Brandi e lavora come paparazzo e, trovatosi di fronte ad Alberto Angela e al figlio, ha cominciato a fare degli scatti.

Le parole del divulgatore scientifico

Una passeggiata tra padre e figlio che chiacchierano tra di loro, ma gli animi si accendono nel momento in cui il figlio di Piero Angela si accorge di essere seguito dai paparazzi. Il paleontologo perde le staffe e comincia ad arrabbiarsi con il paparazzo, al quale chiede la cancellazione delle foto. Mattia Brandi non si arrende di fronte alla richiesta ricevuta da Alberto Angela, al punto che cerca una mediazione con il famoso conduttore.

Queste sono state le dichiarazioni del paparazzo: “Gli ho spiegato che non avevo fatto nulla di male, che lui è un personaggio pubblico, ci trovavamo in un luogo pubblico e la legge consente di scattare”. Il fotografo di Oggi ha sottolineato di essere rimasto sorpreso dalla reazione di Alberto Angela: “Ero stupefatto, non mi è successo che un vip reagisse così”.

La polizia ha deciso di intervenire e, successivamente, sono arrivate le parole del divulgatore al settimanale Oggi. Alberto Angela ha motivato il suo comportamento: “Da padre di famiglia mi sento in dovere di tutelare i diritti di mio figlio minore”.

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