Al Bano e la crisi economica: "Non potrei vivere di sola pensione"

In questo periodi di lockdown, il cantante Albano ha subito forti perdite economiche, tanto che il cantante confessa di non poter andare avanti con la sola pensione.

Al Bano e la crisi economica: "Non potrei vivere di sola pensione"

Purtroppo l’emergenza Coronavirus ha riguardato ogni ambito della società civile, da quello musicale a quello imprenditoriale, passando per quello commerciale. Un periodo buio per tutti, dove la parola d’ordine appare essere l’incertezza e la speranza di ripresa. Nonostante gli aiuti dello Stato, non è di certo un periodo florido per nessuno.

Lo sa molto bene il cantante pugliese Albano Carrisi, pare che a pagarne le spese sono quasi tutte le sue entrate. Il cantante infatti ha subito una forte battuta d’arresto sia in qualità di cantante, in quanto a causa del virus non ha potuto esibirsi con i suoi spettacoli, sia dal punto di vista imprenditoriale, avendo dovuto chiudere l’hotel e il ristorante annesso di sua proprietà a Cellino San Marco.

Albano infatti ha confessato a “Diva e Donna” le sue gravi ristrettezze economiche dettate dal periodo Covid-19: “Se le cose continuassero malauguratamente ad andare male e un giorno dovessi vivere di sola pensione non me la passerei tanto bene. Il mio assegno ammonta a 1470 euro al mese“.

Nel tentativo di ripresa, il compagno di Loredana Lecciso è stato anche convinto dai suoi dipendenti a riaprire le sue attività, nonostante il parere contrario di Albano: “Ero e resto contrario, le norme per riaprire non mi sembrano garanti di una buona accoglienza ma i miei dipendenti hanno insistito“.

Tuttavia c’è una piccola nota positiva riguardante il suo vino. Pare che infatti le vendite delle sue bottiglie “Don Carmelo“, nome dato dal cantante in onore di suo padre, scomparso nel lontano 2005 all’età di 95 anni, stiano andando molto bene. Infatti l’ex marito di Romina Power afferma che il vino sta andando a ruba soprattutto nei supermercati, dato che, almeno per il momento, attività quali ristoranti ed enoteche risultano ferme o con andamenti molto a rilento rispetto al passato.

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