Al Bano Carrisi parla della festa del 25 aprile: "Ma da chi ci dobbiamo liberare?

Il celebre cantante pugliese Al Bano Carrisi, nel corso di una recente intervista, ha fatto alcune pungenti dichiarazioni sulla festa del 25 aprile: ecco le sue parole.

Al Bano Carrisi parla della festa del 25 aprile: "Ma da chi ci dobbiamo liberare?

Al Bano Carrisi, il celebre cantante pugliese, è tornato a far parlare di sé per alcune dichiarazioni fatte durante una recente intervista all’agenzia di stampa Adnkronos, dove ha detto la sua sulla festività del 25 aprile, giorno in cui notoriamente si festeggia la Liberazione dell’Italia dall’occupazione fascista.

Il senso della festa nazionale ha creato negli ultimi giorni un’accesa discussione politica, coinvolgendo anche i due vicepremier italiani, il leader leghista Matteo Salvini e quello del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio, che anche su questo argomento sembrano avere posizioni ed interpretazioni diverse.

Al Bano e la polemica sul 25 aprile

Il celebre cantante pugliese Al Bano, messo da parte per una volta il gossip che lo vorrebbe presto sposo di Loredana Lecciso, ha rilasciato una recente intervista alla prestigiosa agenzia di stampa Adnkronos, dove ha detto la sua anche sull’attuale panorama politico italiano e sulla polemica inerente la festività del 25 aprile.

Per me il 25 aprile è anzitutto la festa di San Marco Evangelista, il patrono del mio paese, Cellino San Marco“, dichiara Al Bano, ricordando ancora una volta le forti radici che lo legano alla sua terra, al paesino da cui proviene e dove ha creato un’importante attività vitivinicola così come agricola, e non solo.

La sottile ironia di Al Bano non si è fatta attendere, infatti il celebre cantante ha poi proseguito chiosando: “Ovviamente so che è la festa della Liberazione e mi domando: ora da chi ci dobbiamo liberare?“, parole che hanno suscitato in molti il dubbio se l’attacco dell’artista fosse rivolto alla festività del 25 aprile oppure all’attuale compagine politica?

Carrisi ha poi chiarito che per un musicista quello che più conta è l’armonia e che solo nel momento in cui regna una grande armonia una musica è quasi perfetta; “Se si introducesse questo principio anche in politica si farebbe il bene dell’Italia, di qualsiasi Paese“.​ Parole che hanno un sapore amaro, una frecciatina insomma all’attuale Governo, a tratti distonico e disarmonico.

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