Il mondo dello spettacolo dice addio a Martin Mull, noto per i suoi molteplici ruoli televisivi iconici, che è deceduto giovedì all’età di 80 anni. A condividere la triste notizia è stata la figlia Maggie Mull tramite un post pubblicato su Instagram venerdì 28 giugno. “Ho il cuore spezzato nel condividere che mio padre è deceduto a casa il 27 giugno“, ha rivelato la donna.
“Era noto per eccellere in ogni disciplina creativa immaginabile e anche per aver realizzato spot pubblicitari per il Red Roof Inn”, ha continuato. “Troverebbe quella battuta divertente. Non è mai stato non divertente“, continua il suo messaggio. “Mio padre mancherà profondamente a sua moglie e sua figlia, ai suoi amici e colleghi, agli altri artisti, comici e musicisti e, segno di una persona davvero eccezionale, a molti, molti cani. L’ho amato moltissimo“.
La carriera di Mull iniziò negli anni ’70 con la parodia di una soap opera intitolata “Mary Hartman, Mary Hartman” ed i suoi due spin-off, iniziando una carriera che ha spaziato tra il cinema, con film come la commedia di Robin Williams “Mrs. Doubtfire – Mammo per sempre” ed il film culto ispirato al gioco in scatola Cluedo “Signori, il delitto è servito“, e televisione.
Negli anni ’90 lasciò il segno sul piccolo schermo interpretando Leon Carp dalla terza alla nona stagione di “Pappa e ciccia“, il primo personaggio esplicitamente bisessuale della storia della televisione americana, ed in seguito vestendo i panni del rigido preside Willard Kraft in “Sabrina, vita da strega“.
Nel corso della sua carriera successiva, è anche apparso e recitato in spettacoli come “Due uomini e mezzo“, “Arrested Development – Ti presento i miei”, “Brooklyn Nine-Nine“, “Community” e “Grace and Frankie”. Nel 2016, è stato nominato per un Emmy per il suo ruolo da guest star in “Veep – Vicepresidente Incompetente“.