L’attore David McCallum, noto per il suo ruolo nella serie “NCIS – Unità anticrimine“, ci ha lasciati all’età di 90 anni. A confermarlo è stata la rete televisiva americana CBS, che manda in onda il popolare telefilm negli Stati Uniti, tramite un comunicato rilasciato dalla famiglia dell’attore.
L’attore è deceduto per cause naturali circondato dalla sua famiglia presso il Presbyterian Hospital di New York. “Era il padre più gentile, simpatico, paziente e amorevole“, ha scritto suo figlio Peter nella dichiarazione dei parenti, “ha sempre messo la famiglia prima di se stesso“. McCallum lascia la moglie di 56 anni Katherine, i quattro figli Paul, Valentine, Peter e Sophie, ed otto nipoti.
Nato in Scozia nel 1933, dopo diversi piccoli ruoli sul piccolo schermo britannico ha ottenuto la sua grande occasione nel 1964 negli Stati Uniti nella serie di spionaggio “Organizzazione U.N.C.L.E.“. Il ruolo dell’agente Illya Kuryakin, accanto alla spia di Robert Vaughn Napoleon Solo, gli ha fatto ottenere due nomination agli Emmy Awards.
Da allora in poi ha lavorato stabilmente, compresi ruoli nei film “La grande fuga” e “Una notte da ricordare“. Nel 1975 è tornato alla televisione con il ruolo da protagonista nella serie “The Invisible Man“, ma lo show, nonostante i suoi effetti speciali che all’epoca erano assolutamente rivoluzionari, è durato una sola stagione.
In età avanzata, McCallum ha ritrovato il successo con il grande pubblico televisivo grazie ad “NCIS“,dove ha interpretato dal 2003 al 2023 il ruolo del capo medico legale Donald “Ducky” Mallard, un professionista eccentrico e abile che aiutava gli investigatori dello show a risolvere i casi riguardanti la marina americana.
Mark Harmon, che per anni è stato protagonista dello show, ha rilasciato una rara dichiarazione in seguito al decesso di McCallum. “David ha vissuto una vita fantastica, piena e lunga“, ha scritto. “Ero in soggezione quando l’ho incontrato per la prima volta e tutti noi nello show siamo stati onorati di aver lasciato un segno al suo fianco. Le mie condoglianze vanno a Katherine e alla sua famiglia“.