440 euro per la cena di San Valentino: nuova polemica travolge gli chef Cannavacciuolo e Cracco

Per la cena di San Valentino 2019 gli chef pluristellati Antonino Cannavacciuolo e Carlo Cracco hanno pensato bene di alzare il tiro e sfoderare dei prezzi di listino pepati. Per gli importi esorbitanti il popolo del web è insorto.

440 euro per la cena di San Valentino: nuova polemica travolge gli chef Cannavacciuolo e Cracco

Poiché San Valentino viene una volta l’anno, gli chef stellati Carlo Cracco e Antonino Cannavacciuolo ritengono sia bene non lesinare per offrire una cena indimenticabile alla propria dolce metà. Per la notte più romantica dell’anno, infatti, i due esimi chef prepareranno una cena raffinata, tanto sopraffina quanto costosa.

Per la sera di San Valentino 2019, i due stimati maestri della cucina italiana hanno studiato un menu ad hoc, puntando solo su ingredienti di prima qualità, serviti nelle loro location esclusive e prestigiose. Sul web, tuttavia, non hanno incassato l’approvazione collettiva. In molti non hanno apprezzato gli imponenti prezzi di listino, appresi sui vari siti di prenotazioni e recensioni.

Antonino Cannavacciuolo propone una cena romantica nel suo ristorante di Villa Crespi, sito sul lago d’Orta. Il suo menù personalizzato di San Valentino è decisamente variegato e prevede 10 portate che puntano sulla bontà degli scampi siciliani, del baccalà e del tartufo di mare. Comprese nel suddetto menu, anche secondi piatti a base di carne, quale il maialino da latte, con zucca e castagne.

Fin qui tutto inappuntabile, se non fosse per la nota dolente riguardante il prezzo del menu: 440 euro a coppia, bevande escluse. Se si considera che gli alcolici presenti nella carta dei vini hanno il loro costo, si può facilmente immaginare come le bevande possano far impennare ulteriormente il conto finale della cena.

Lievemente meno salato, invece, il menu del 14 febbraio offerto dallo chef veneto Carlo Cracco. A fronte di 250 euro a coppia, si può gustare una social dinner di tutto rispetto, servita su un tavolo imperiale nella raffinata sala Mengoni, sita nel suo ristorante di corso Vittorio Emanuele II a Milano. Il menù prevede un aperitivo di benvenuto e una cena a base di tuorlo fritto con capesante, crema di zucca, arancia bruciata e spinaci, ravioli all’astice con fondo di crostacei, puntarelle e olive, carrè di vitello in sfoglia con salsa di mela rossa e zenzero e l’immancabile dolce di San Valentino.

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