"Warhammer: Vermintide II", gioco di ruolo in uno dei mondi fantasy più noti

"Warhammer: Vermintide II" è appena uscito su Steam ed ha già venduto mezzo milione di copie: il mondo fantasy si presta stavolta ad un gioco di ruolo molto interessante.

"Warhammer: Vermintide II", gioco di ruolo in uno dei mondi fantasy più noti

Warhammer: Vermintide II” è uscito esattamente il giorno 8 marzo 2018 e, solo sulla piattaforma Steam, ha già venduto mezzo milione di copie. “Warhammer: Vermintide II” è un gioco di ruolo che è ambientato nelle terre popolate creature fantastiche e razze in guerra tra di loro, tratto da una delle ambientazioni fantasy più note al mondo.

In “Warhammer: Vermintide II” torneremo a controllare, come nel primo capitolo di questa serie, i cinque eroi della città di Ubersreik, in una nuova avventura dagli scenari del mondo collassati a causa delle orde degli Skaven, che hanno preso il controllo delle terre dei nani e degli umani. Il pericolo è sempre dietro l’angolo.

Ognuno dei cinque eroi ha a disposizione tre livelli di avanzamento e tre possibilità di orientare i propri poteri verso determinate specializzazioni: il soldato Markus Kruber può scegliere tra Mercenario, Cacciatore e Cavaliere a Piedi; per il guerriero nanico Bardin Goreksson ci si può orientare tra Ranger Veterano, Spaccaferro o Sventratore. L’elfa Kerillian diventerà Custode dei Sentieri, Ancella od Ombra; Victor Saltzpyre sarà Capitano dei Cacciatori di Streghe, oppure Cacciatore di Taglie, oppure Zelota; infine, Sienna Fuegonasus sarà Maga Guerriera, Piromante o Fuori Controllo.

L’ambientazione, rispetto al titolo di esordio, è spalmata su un totale di tredici mappe, con scenari inediti, da esplorare partendo dal terreno, giungendo ad un senso di verticalità estremo grazie alle tante strutture, integre o fatiscenti, che si incontreranno lungo il cammino. Oltretutto, bisognerà focalizzare l’attenzione sui nemici, perché questi appariranno casualmente in ogni partita, diversi tutte le volte, rendendo imprevedibili le situazioni che si andranno sviluppando.

Così si procederà, mappa dopo mappa, a risolvere missioni di ogni tipo e ad affrontare nemici di difficoltà crescente, fino ad incontrare – sparsi ovunque in tutte le terre – mini boss, i quali saranno chiaramente coriacei e complessi da eliminare.

Il lavoro grafico è stato compiuto ottimamente: la fluidità del sistema grafico, con texture di qualità più che buona, è costantemente stabile, a parte alcuni momenti più rallentati in presenza di decine di creature. Il sistema video è a 60 frame per secondo e in 4K, da utilizzare anche su computer standard.

L’audio è sostenuto da belle musiche di sottofondo, in stile tribale, simili a quelle della maggior parte dei titoli Warhammer, con dei convincenti e lineari dialoghi in inglese, ben tradotti con sottotitoli in italiano. La longevità del gioco è garantita da livelli di difficoltà crescenti, e dalle decine di ore di gioco su cui si sviluppa l’intera trama.

La giocabilità è molto buona: talvolta limitata nei movimenti nelle fasi di spostamento, un po’ troppo goffa, nei combattimenti si trova l’espressione massima del divertimento, con sistemi di puntamento eccellenti, molte armi e mosse a disposizione, con la mano e la tattica del giocatore che fanno la differenza, specialmente negli incontri più complessi.

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