La seconda settimana del PG Nats si conclude con qualche sorpresa e un misterioso premio promesso agli Atleta da parte di Deidara per aver chiuso un game entro i 30 minuti. Di fatti grazie al “Durability Update“ si sono allungate le partite dando più value a quelle comp da scaling che tanto piacciono in competitivo, cosa che, però, porta a far sballare le schedules.
L’ultimo game di ieri, per esempio, è iniziato ben oltre l’orario indicato proprio perché le partite precedenti sono durate un bel po’. Ma passiamo al recap, partendo dal primo game giocatosi alle “vantaggio competitivo”(19:00).
Gli aNc OutPlayed hanno battuto i GGEsports nel game d’apertura. Partita combattutissima che ha visto partire bene gli OP grazie a una comp molto aggressiva per dare al Karthus di Lotus modo di scalare al meglio, senza dover temere più di tanto le invasioni da parte del jungler nemico. Tutto pare andare bene e riescono pure a strappare un early drake prima di non sfruttare il vantaggio già accumulato. Inizia dunque un declino da parte degli OP che vedono i GGE non solo rimontare ma prendere il secondo drake, l’herald, la prima torre ed infine anche la soul. È allo spawn dell’Elder che gli OP si rimboccano le maniche e fanno quello che sanno fare meglio, cioè fare follie.
E si vede quindi uno Stenbosse tuffarsi nel pit del drago antico per prendere tempo e dare ai compagni modo di contestarlo: il fight viene vinto e così anche il primo buff importante. Al secondo Elder è Dehaste a impazzire rubando il drake e uccidendo il jungler, condizione che porterà a vincere il game. L’MVP è Dehaste che non ha giocato la partita perfetta: Hungry Panda è stato clean in quasi tutto se è per questo, ma viene premiata la sua iniziativa e il suo coraggio per aver inciso nel fight che ha portato alla vittoria. Ovviamente meriti anche alla squadra nemica, tra cui Vyctor e FatShield di gran lunga i migliori a performare nei GGE.
Il secondo game ha un recap meno corposo, non perché sia successo poco (anzi!) ma perché i Samsung Morning Stars privi del Juniper buff (in cooldown) sembrano spaesati. Scherzi a parte, per gli SMS comincia male con un’invasione dei CCG intorno al 3° minuto quando concedono molte risorse al jungler nemico, Ploxy, che ne farà tesoro per il suo Wukong. A un brutto inizio si aggiunge un Kazuki che purtroppo non riesce a gestire LeBlanc in corsia e non riesce a muoversi come si deve, perdendo molte risorse. Per quanto riguarda la botlane invece, Counter fa quello che può mentre Czypsy, totalmente fuori fase, commette errori grossolani e Conse ha tenuto quanto poteva. Unica nota positiva è Noodle che con la sua Lillia, al solito, porta il panico sulla landa.
I CGG hanno, invece, giocato una partita impeccabile, giusto qualche sbavatura ma la punta di diamante è stata sicuramente la LeBlanc di Six10 (MVP del game) che puntualmente faceva implodere i carry nemici o, nel peggiore dei casi, li costringeva a tornare in base, impedendogli di entrare in fight e garantendo al proprio team obbiettivi facili, come sul finale dove forti di Baron + Elder vanno a chiudere la partita.
Il terzo game della giornata vede i Macko contro gli Axolotl. Secondo scivolone per gli MCK che però non è da considerare un campanello d’allarme: sono una squadra che ha delle individualità mostruose. ACD e HawHaw per citarne due a caso, con champion’s pool enormi che permette a Coach Cristo di tirare fuori comp assurde. Gli Axolotl, col loro fascino da underdogs, strappano la prima vittoria che arriva proprio contro una di quelle squadre che sono una solida realtà. Purtroppo però del game non c’è molto da dire: ACD domina la corsia superiore nelle prime fasi di gioco, Cboi riesce a raccattare qualche obbiettivo ma le corsie centrale e inferiore sono completamente fuori dai giochi.
Gli AXL dominano le altre due corsie, forti di un Jaunatis con la sua Gwen Jungler che snowballa e di Skar, toplaner con Camille, che riesce a impattare la mappa più di quanto possa fare ACD, nonostante il vantaggio di quest’ultimo. L’MVP sarà proprio Jaunatis che rischia una pentakill sul finale, anche se Skar ha saputo resistere psicologicamente a un early traumatizzante riuscendo a creare situazioni di vantaggio importanti per la propria squadra.
La seconda settimana del PG Nationals si conclude con Atleta Esports e Esports Empire. Dopo il forfait di ieri gli Atleta tornano non solo più forti ma pure più arrabbiati e non mostrano pietà per i poveri EE condannandoli a una solitaria ultima posizione, condizione che, si spera, riesca a svegliarli dal torpore che li ha accompagnati in queste prima 4 giornate. Il primo sangue viene versato in top: Gabbo viene gankato da LeBron ma rispedisce quest’ultimo nella propria giungla con la suprema (di Poppy). Nel frattempo MightyDragon approfitta della situazione per andare ad aiutare il proprio toplaner che, per ringraziarlo, gli impacchetta la kill su Gnar.
La partita finisce prima dei 30 minuti e l’MVP sarà Xonix che ha dominato prima la corsia centrale avendo un mid-lategame tipico da “Victor feeddato“: per il resto non c’è molto da aggiungere in quanto la bot degli Atleta non concede a quella degli EE di respirare e il MightyDragon non concede nulla (forse 2 scuttles) a LeBron. Gli Atleta dimostrano di essere LA squadra da battere al momento, in quanto il suo gioco è molto pulito e con poche sbavature, almeno per quanto hanno dato a vedere fino ad oggi.
La quarta giornata si conclude così e con la promessa di Deidara di dare un misterioso regalo agli Atleta… cosa sarà? Li avrà scammati o cos’altro? Staremo a vedere. Intanto di ricorda che il prossimo martedì avrà inizio la 3° settimana di PG Nats, sempre alle “vantaggio competitivo” (19:00) con il match d’apertura più atteso dopo OP vs Atleta, ovvero Macko contro OutPlayed!