Con il calo delle vendite di Nintendo Switch, la curiosità su Switch 2 è alle stelle. Nonostante la presentazione ufficiale della nuova console sia prevista per la primavera del 2025, le speculazioni sull’hardware e le sue potenzialità sono già in fermento. Recenti indiscrezioni suggeriscono che Nintendo Switch 2 potrebbe avvicinarsi alle prestazioni dello Steam Deck di Valve, ma con alcune limitazioni significative che potrebbero influire sull’esperienza di gioco.
Confronto con Steam Deck e limitazioni tecniche
Matthew Cassells, di Alderon Game, ha rivelato nel podcast Moore’s Law Is Dead che la Switch 2 dovrebbe avere caratteristiche tecniche simili a quelle dello Steam Deck. Questo confronto è rilevante dato che il dispositivo di Valve ha guadagnato una reputazione per le sue capacità di gioco portatile ad alte prestazioni. Tuttavia, secondo Cassells, la CPU di Switch 2 potrebbe presentare un single core meno potente rispetto a quello del Steam Deck. Questo potrebbe comportare una performance inferiore in scenari che richiedono un elevato carico di lavoro su un singolo thread, come alcuni giochi più complessi o applicazioni particolarmente esigenti.
In aggiunta, Nintendo potrebbe adottare misure di sicurezza particolarmente severe per proteggere la console dalla pirateria, una questione che ha già rappresentato un problema significativo con l’attuale modello di Switch. Le protezioni avanzate potrebbero influire negativamente sulle prestazioni complessive della console, impedendo agli sviluppatori di sfruttare appieno l’hardware. La necessità di implementare tecnologie di crittografia e di protezione dei dati potrebbe, di fatto, limitare la libertà di progettazione e l’ottimizzazione dei giochi.
Implicazioni delle misure di sicurezza e software
Le limitazioni dovute alle misure anti-pirateria potrebbero avere conseguenze tangibili. Su Switch, per esempio, sono state riscontrate restrizioni sulla quantità di dati che i giochi possono scrivere sulla memoria flash e severe limitazioni sulle dimensioni delle patch. Tali misure potrebbero essere ampliate su Switch 2, con un impatto negativo sul modo in cui i giochi vengono aggiornati e gestiti. Inoltre, il ricorso a tecnologie di protezione potrebbe comportare un rallentamento generale delle prestazioni, specialmente in scenari in cui la console deve gestire complesse operazioni di crittografia in tempo reale.
Dal punto di vista hardware, Switch 2 dovrebbe equipaggiare 12 GB di RAM, un significativo incremento rispetto ai 4 GB della Switch originale. Questo upgrade promette di garantire un’esperienza di gioco migliorata, sebbene la console potrebbe ancora trovarsi a dover affrontare compromessi nelle risoluzioni e nella qualità grafica, specialmente per titoli che richiedono ray tracing o effetti avanzati di Unreal Engine 5. I giochi con tali caratteristiche potrebbero necessitare di upscaling da risoluzioni molto basse, il che potrebbe influenzare negativamente la qualità dell’immagine.