Nintendo è ancora in attesa di lanciare la sua innovativa consolle ibrida, la Nintendo Switch, capace di offrire un’esperienza di gioco universale, tra ambiente domestico e fruizione itinerante. Nel frattempo, in quel di Kyoto si gongola analizzando i dati di vendita della “Nintendo Classic Mini: NES” alla quale, presto, potrebbe far seguito un’altra consolle mini, la SNES!
Dicevamo dei dati di vendita della “Nintendo Classic Mini: NES”: ebbene, nel quartier generale di Kyoto, ove ha sede la giapponese Nintendo, sono – da poco – giunti i dati relativi alle performance di vendita – nel solo Nord America – della sua prima mini-consolle per il retrogaming. A quanto pare, ed è ufficiale, la “Nintendo Classic Mini: NES” è stato un successo, con oltre 200 mila unità distribuite tra Stati Uniti e Canada, ed un sold-out in varie parti del mondo ove – addirittura – tale consolle è soggetta ad operazioni di “bagarinaggio”, che ne elevano il prezzo sino a 4 volte quello di listino (59.99 euro). Mica male!
Proprio tenendo conto di questo notevole successo commerciale, Nintendo avrebbe pensato di fare il proverbiale bis. L’account Twitter di @Trademark_bot, una sorta di insider dell’ufficio brevetti americano, ha notiziato che Nintendo, ai primi di Dicembre, avrebbe depositato il brevetto relativo ad un controller che, in tutto e per tutto, seppur con dimensioni più compatte ed un design più pulito, ricorderebbe quello dell’altrettanto mitica SNES. Documentazione alla mano, e analizzando le immagini diffuse in rete, nel controller citato – infatti – sarebbe presente la croce direzionale nel cerchio di sinistra, lo Start ed il Select al centro, ed i pulsanti con lettera nel cerchio di destra: senza dimenticare i tasti dorsali, e la scheda interna pronta a ricevere gli input dai tasti in questione.
Per chi non lo ricordasse, SNES (o Super Nintendo) fu la consolle a 16 bit di Nintendo, varata in Giappone (come Super Famicom) e Corea del Sud (come Super Comboy) nel 1990, e – tra il 1991 ed il 1992 – in USA, Canada, ed Europa. A tale piattaforma sono legati successi videoludici come i classici Super Mario (World, e Kart), e The Legend of Zelda (A Link to the Past), i “combat games” Final Fantasy VI, e Street Fighter II, il divertente Donkey Kong Country, e l’avventuroso Demon’s Crest.
Perché, dunque, si chiedono in tanti, depositare un brevetto relativo ad una consolle di circa 25 anni fa? Forse perché si medita di sottoporla al trattamento “Mini”, onde riportare in auge – sugli schermi delle moderne TV HD – alcuni dei grandi classici della videoludica, quali quelli che poc’anzi abbiamo citato? Probabile ma, in attesa di conferme ufficiali, non sicuro: di certo, il 2017 sarà all’insegna della grande N!