Tommy Tallarico, rinomato produttore e compositore di colonne sonore di videogiochi, ha attirato l’attenzione nel 2018 annunciando l’acquisizione dei diritti del marchio Intellivision da Mattel. Questo ha segnato l’inizio dell’ambizioso progetto dell’Amico, una console di gioco promettente con un prezzo accessibile di 180 dollari e giochi esclusivi a prezzi massimi di 8 dollari.
Tuttavia, il percorso verso l’esordio di questo progetto si è rivelato un viaggio accidentato. L ‘entusiasmo iniziale per l’Amico è stato evidente con un notevole round di crowdfunding che ha raccolto oltre 11 milioni di dollari. Il piano iniziale prevedeva il lancio della console nel 2020, ma una serie di ritardi e aumenti di prezzo significativi hanno alterato drasticamente il corso degli eventi. Nel 2021, tanto per dirne una, la macchina doveva costare 250 dollari e i giochi, non più esclusivi, una ventina di bigliettoni verdi ciascuno.
Nel tentativo di raccogliere fondi aggiuntivi, è emersa una nuova iniziativa, chiamata Amico Home. Amico Home, presentata come un’app per dispositivi Android e iOS, cerca di emulare l’esperienza della console. Tuttavia, i feedback iniziali dai beta test in corso non sembrano promettenti. L’app agisce come un launcher per l’emulatore di due giochi dell’Intellivision originale: missile Command (1980) e Astromash (1981).
Nonostante la natura datata e la scarsità di opzioni di questi giochi, l’app viene venduta a sorprendenti 15 dollari per gioco. Ciò che ha sollevato maggiori perplessità è l’obbligo di utilizzare un controller fisico Amico o un secondo dispositivo come gamepad virtuale, se il primo non è disponibile. Con solo due giochi disponibili e un prezzo così elevato, le aspettative di una vasta adesione all’Amico Home sembrano essere fortemente compromesse.
Intellivision si impegna a introdurre altri due giochi, presumibilmente al medesimo costo, espandendo il catalogo a quattro titoli. Con Tommy Tallarico alla guida, l’azienda auspica che questa strategia generi i finanziamenti necessari per completare la produzione dell’Amico. Tuttavia, le sfide crescenti, le controversie nell’evoluzione del progetto e la delusione iniziale dei sostenitori sollevano domande cruciali sulla futura sostenibilità dell’Amico di Intellivision nell’industria videoludica.