Intellivision Amico: lo storico marchio del gaming torna con una consolle per il retrogaming 2D

Nel corso di un'importante fiera annuale dedicata al retrogaming, la rediviva Intellivision Entertainment ha annunciato, entro un paio di anni, l'arrivo di una sua nuova consolle - la Intellivision Amico - per il retrogaming (e non solo) basata sul 2D avanzato

Intellivision Amico: lo storico marchio del gaming torna con una consolle per il retrogaming 2D

Tra gli anni ’70 e gli anni ’80, le consolle per videogame di maggior successo furono senz’altro del brand Atari (nonostante qualche competitor di peso, come Magnavox). Ciò nonostante, lo scenario cambiò nel 1978 quando Mattel, inaugurando una divisione per i giochi elettronici, creò la consolle Intellivision che, presto, rinascerà per la gioia di chi ama il retrogaming.

Intellivision, forte del suo successo iniziale, divenne un’azienda autonoma ma, dopo qualche passaggio di mano, scomparì dai radar del settore. Sino a qualche giorno fa quando, nel corso del Portland Retro Gaming Expo 2018, tenutosi dal 19 al 21 Ottobre nell’omonima cittadina dell’Oregon, la neonata azienda Intellivision Entertainment (con un team di professionisti della consolle originale, come Bill Fisher, Paul Nurminen, Steve Roney, e Dave Warhol) ha annunciato l’arrivo, per il 10 Ottobre del 2020, della sua nuova consolle, chiamata “Intellivision Amico“.

Intellivision Amico sarà una consolle per tutta la famiglia, con giochi rivolti a un target di utenti intorno ai 10 anni, accessibili nel prezzo in quanto listati a 2.99/7.99 dollari cadauno: questi ultimi, saranno distribuiti digitalmente ma, volendo, anche con supporto fisico, e comprenderanno giochi rimasterizzati ma anche nuovi ed esclusivi. Tra le vecchie glorie del passato, tratte dal bouquet di Intellivision, Atari, e iMagic (game developer fondata da ex dipendenti di Mattel Electronics ed Atari, poi rilevata da Activision), figureranno giochi del calibro di Pong, Moon Control, Lode Runner, Burgertime, Spelunker, e ToeJam and Earl.

Non mancheranno giochi esclusivi, tramite uno store che accoglierà le creazioni di terze parti che, tuttavia, abbiano ottenuto almeno una valutazione di 7/10 (ovvero uguale a inferiore al rating ESRB 10+). La consolle in questione NON supporterà il 3D, ma si concentrerà su un 2D di nuova generazione, concepito per essere superiore a quello attualmente in auge presso Xbox One e PS4.

Tra le prime specifiche tecniche annunciate in merito alla consolle, che dovrebbe costare fra i 149 e i 179 dollari, figurano un motorino per la vibrazione, un giroscopio, un accelerometro, un modulo per il Wi-Fi, un microfono, un mini-display sensibile al tocco da mezzo pollice, un’uscita HDMI per connettere lo schermo di una TV, ed un’applicazione per trasformare il proprio smartphone in un controller

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