Sony da tempo ha confermato, oltre a renderlo reale il 26 di Giugno di quest’anno nel nostro paese, il nuovo programma del Playstation Plus il quale in alcune aree del mondo è già attivo. Il servizio, attraverso un costo periodico, garantisce la possibilità ai giocatori di provare gratuitamente diversi titoli e di ricevere degli importanti sconti su altrettanti progetti ad un costo più basso.
La grande revisione del PS Plus, attualmente già attivo in Asia, vede combinare il servizio di Playstation Now con quello citato precedentemente e suddivide il tutto in tre livelli di grande vantaggio. Il primo è chiamato Essentials, ed è il servizio che abbiamo sempre conosciuto, ossia con alcuni giochi gratuiti e diversi sconti, il secondo si chiama Extra e include una libreria di giochi on demand simile al Game Pass, l’ultimo ma non meno importante si chiama Premium e offre agli abbonati l’accesso allo streaming in cloud e ai giochi considerati classici da Sony.
I nuovi servizi richiederanno un costo pari a 100 e 120 dollari all’anno per essere riscattati: in caso abbiate già un abbonamento, il passaggio sarà automatico senza nessun sovraprezzo. Nel caso in cui abbiate già un abbonamento, ma scontato, si dovrà eseguire un piccolo aggiornamento.
In questo scenario è accaduto un qualcosa di veramente interessante in quanto alcuni giocatori asiatici si sono lamentati per una situazione che non gli è stata notificata in tempo in quanto, per il costo del Plus che avevano già sostenuto, hanno dovuto pagare un extra per la differenza rispetto ai livelli più costosi, anche se non l’avevano richiesto. Un altro problema è legato all’abbonamento mensile nel quale non è previsto nessun prezzo, e che molti giocatori utilizzano perché si trovano bene con questa possibilità.
Questo sembrerebbe un’anomalia in quanto non è stato comunicato nulla, né attraverso i canali ufficiali di Sony, né tantomeno attraverso i portavoce della compagnia giapponese.