"Defector": action game con elementi spy giocabile dal visore virtuale

"Defector" propone un'esperienza di gioco di grande azione con il visore Oculus, mettendosi nei panni di un'agente segreto pronto ad un'avventura mista tra un James Bond e un Commando.

"Defector": action game con elementi spy giocabile dal visore virtuale

“Defector” porta sugli schermi dei giocatori di PC una nuova avventura, più specificatamente un gioco dalla forte impronta action che è pronto a movimentare una modalità di gioco virtuale attraverso il visore Oculus (es. il modello Quest), per un titolo prodotto con l’intenzione di miscelare le migliori scene d’azione degne di James Bond con quelle di “Commando” di Arnold Schwarzenegger.

Il personaggio veste i panni di un agente segreto a cui è affidata una missione molto complessa, dentro la quale si ritroverà a compiere le proprie scelte, su un percorso storico non univoco, ricco di possibilità che, più o meno saggiamente, metteranno a repentaglio la vita del personaggio; in ogni caso, nessuna scelta sarà scevra di colpi di pistola o mitragliatrice e di scontri corpo a corpo con i criminali.

Il combattimento virtuale poggia, come detto, sui pilastri del corpo a corpo e delle sparatorie, con risultati piuttosto diversi: la sfida diretta contro i nemici è estremamente precisa e completa nel repertorio di pugni e di calci, così come di mosse per difendersi, e parate e spostamenti rapidi per evitare i cazzotti avversari. Il controller delle sparatorie è invece molto meno preciso ed alcuni colpi non seguiranno le traiettorie desiderate.

Nell’avventura ci si imbatterà in personaggi che sono pronti pure a schermaglie verbali, discorsi e diplomazie di ogni tipo: sono soprattutto queste situazioni a determinare il percorso del protagonista verso la conclusione dell’avventura e, benché la situazione discorsiva non sia a livelli di un grande gioco di ruolo, riflette una grande attenzione su ogni punto della produzione e sulla volontà dei programmatori di creare una situazione diversificata e diversificabile nelle varie partite.

Tecnicamente, specie per quanto riguarda la grafica, “Defector” non presta il fianco a critiche: la grafica è precisa, creata con un effetto macchia denotabile specialmente sui personaggi, caratterizzante ed originale, che fonde in parte uno stile cartoon. La presenza di aliasing (linee orizzontali che si formano durante il movimento) non è fastidiosa e rappresenta l’unico punto impreciso in un sistema grafico inappuntabile.

L’intera storia di “Defector” non si scosta sostanzialmente da giochi simili, titoli che comportano una evoluzione d’azione con visore virtuale: l’avventura dura in media tra le cinque e le sei ore e, grazie alle numerose scelte che si presentano durante la narrazione, si presta anche a rendere “Defector” rigiocabile più e più volte.

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