Antstream: anche il gaming via streaming cede al fascino del retrogaming

Dopo una lunga gestazione, iniziata ad Aprile 2019, ha visto finalmente la luce, con una fase di open beta, il progetto di retrogaming via streaming noto come Antstream, creato con lo scopo di far giocare - in modo accessibile - a titoli storici del passato.

Antstream: anche il gaming via streaming cede al fascino del retrogaming

Il gaming via streaming è agli albori, ma in continua crescita visto che, alle due attuali piattaforme, PlayStation Now e GeForce Now, presto si accoderanno Apple Arcade e Google Stadia, con il Project xCloud di Microsoft ancora in fase di sviluppo e test e, quindi, ben lungi dall’esordire a breve. Ai nomi sin qui visti, senza troppo clamore, si – però – aggiunto un nuovo protagonista, focalizzato sul retrogaming, e noto col nome di Antstream. 

Frutto di una proficua campagna di crowdfunding su Kickstarter (necessaria per selezionare i primi tester, e ottenere i fondi per comprare le licenze), ha fatto il suo esordio, in forma di open beta, la piattaforma Antstream che permetterà di giocare a centinaia (ad oggi più di 400, con l’obiettivo di sforare in breve i 2.000) di titoli videoludici degli anni 70/80/90, ottenuti grazie agli accordi con gaming house del calibro di SNK, Arc System Works, Data East, e Codemasters, tratti da consolle storiche come Sinclair ZX Spectrum, Commodore64, Amiga.

I giochi coprono un po’ tutti i generi, con titoli da combattimento (es. Fatal Furi: King of Fighters, Double Dragon), sparatutto (come Gridrunner e Metal Slug a Gridrunner), platform (Zool, Joe & Mac), arcade (Ikari Warriors), sportivi (Indoor Soccer, Sensibile Soccer, California games, etc), e molti altri. In genere, si tratterà di avventure single player ma, in alcuni casi (attualmente risultano specificati quelli di Boss Rushes, Speed Runs, e Score Attacks), sarà integrato un sistema proprietario per il multiplayer, di modo che i giocatori possano sfidarsi tra loro, raggiungendo nuovi record con tanto di medaglia. 

Per giocarvi, è necessario disporre di una linea internet veloce e stabile (Wi-Fi, ma anche 4 o 5G), e di un client gratuito per smartphone (Android, con iOS in arrivo), consolle (Xbox One, con PS4 schedulata per il futuro), computer (Windows e macOS). Una volta installato il programma di accesso ai server di Antstream, non essendovi (purtroppo) un periodo di prova, sarà necessario sottoscrivere un abbonamento, mensile, da 9.99 euro.

Attenzione, però, perché – nelle fasi iniziali dell’iniziativa – i servizi della piattaforma vengono dati come funzionanti in modo perfetto solo nel Regno Unito (ove l’iscrizione costa 10 sterline mensili), mentre potrebbero risultare suscettibili di qualche inconveniente negli altri mercati, Italia compresa. 

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