Finalmente la Ferrari è davanti a tutti, anche se si tratta solo di prove libere. Sebastian Vettel, infatti, ottiene il miglior tempo (1’09”600) nella seconda sessione di libere del Gran Premio d’Austria, su una pista che, nonostante il cielo scuro e le nubi minacciose, si è mantenuta asciutta.
Vettel parte subito con le gomme supersoft nel pomeriggio, prima di accusare un altro inconveniente al cambio che lo costringe a tornare ai box. Già al mattino c’era stato un inconveniente (rottura della trasmissione) che aveva costretto Vettel al ritiro dopo pochi giri: nel pomeriggio è andata decisamente meglio, col pilota tedesco che ha ottenuto il miglior tempo della sessione. Un bel progresso, che qui si è potuto apprezzare appieno, e che in Canada non si erano notati solo per la partenza indietro nella griglia di Vettel.
L’altra buona notizia, per il Cavallino, è la terza posizione di Raikkonen, col finlandese che, dopo le polemiche di qualche giorno fa con il team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene, riesce a fornire una prestazione più che convincente, con un tempo di 240 millesimi inferiore a quello di Sebastian Vettel.
Tra le due Ferrari, si piazza la Mercedes di Nico Rosberg, a soli 11 millesimi dal tempo di Vettel, mentre il Campione del Mondo in carica Lewis Hamilton non impressiona, e chiude quarto a oltre mezzo secondo dal miglior tempo del pilota tedesco della Ferrari: è solo quinto posto per lui.
Tra lo stradominio Ferrari-Mercedes si inserisce la Lotus di Maldonado, che ottiene il quarto miglior tempo (+0”314) e dimostra di essere più che competitivo sul circuito austriaco. Chiudono la top ten Hulkenber (6°), Grosjean (7°), Verstappen (8°), Nasr (9°) e Perez (10°). Solo 15° la Williams di Felipe Massa, mentre Fernando Alonso è ancora una volta dietro, in 16° posizione: non è la stagione giusta per la McLaren.