Sedie Piuma, le più leggere al mondo e le più resistenti

L’ideatore della sedia Piuma è Piero Lissoni, e a lanciarla è Kartell. La sedia nasce da un unico stampo ed è assolutamente innovativa, oltre che leggerissima e super resistente. Un prodotto dal design unico e di sicuro successo

Sedie Piuma, le più leggere al mondo e le più resistenti

La Kartell, azienda leader nel settore del disegno industriale, nel prossimo Salone del Mobile di Milano di aprile lancerà la sua nuova creatura, Piuma, la sedia più leggera ideata da Piero Lissoni. Piuma è una sedia industriale sottile e resistente, un’innovazione mai vista prima d’ora: 2,2 chili per 2 millimetri, la sedia è stata prodotta con la tecnologia dello stampaggio a iniezione che prevede l’inserimento del policarbonato trasparente in un unico stampo. Le sedie saranno presto disponibili in verde, beige e azzurro.

Claudio Luti, presidente della Kartell, è molto entusiasta di questo nuovo prodotto, e ha dichiarato: “Entusiasta certo, per un oggetto che ha superato in queste ore tutti i cicli di test di resistenza e di rottura, che unisce successo di ricerca tecnologica, estetica, durata, per un prezzo democratico, non un manufatto a mano dai costi proibitivi ma una sedia che esce da uno stampo garantendo grande resistenza, perfetta per l’outdoor. Andiamo in tutti i negozi del mondo per questo chiediamo ai nostri designer certe caratteristiche. Noi offriamo un’azienda forte, che li accompagna nella ricerca, adatta alle sfide e che si prende i suoi rischi”.  

L’idea di questo nuovo gioiello di design prende vita da un’intuizione, che si trasforma in un prodotto dalla linea pulita che ricorda il design scandinavo. Un’innovazione tutta italiana, che avrà un grande successo all’importantissima vetrina dell’Expo, che premierà proprio l’innovazione. Piero Lissoni dice che la vera sfida è fare qualcosa di diverso con materiali usati per un trattore, che creano un impatto complesso dal punto di vista tecnologico ma che premia nel risultato. La vera sfida è infatti la velocità di attraversamento del policarbonato in uno stampo. L’effetto conclusivo è una super leggera che sembra si spezzi ma che invece è molto resistente.

E già Lissoni pensa alla programmazione di nuovi oggetti, alla progettazione di nuove idee, con un’inventiva assolutamente unica e quasi schizofrenica. Ecco cosa dice: “Penso ad alzare l’asticella, ai mondi che potrebbero diventare, un privilegio al quale non rinuncio. E come ogni progettista, alla vigilia della presentazione penso che sia tutto sbagliato. Se mi chiedesse se rifarei la Piuma le direi di sì, da capo e tutta diversa”.

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