La caffettiera napoletana inventata nell’800 da un progettista francese, nonostante sia stata sostituita dalla moka, più semplice da utilizzare e più veloce, rimane un caposaldo nella preparazione del caffé.
La cuccuma è il simbolo della tradizione, che ha ancora un gesto evocativo e rituale, che sfocia quasi nel sentimento, che consiste nel capovolgerla rapidamente, e il sapore intenso del caffè che fuoriesce è qualcosa di magico. La napoletana viene così rivisitata dai designer per confermare questo prezioso oggetto come una leggenda che dimostra di essere sempre viva.
Le creazioni nate nel corso degli anni dimostrano che la napoletana è immortale, come ad esempio la 90018 di Dalisi per Alessi, e anche la splendida Cuccuma Kimbo, nuovissima ma fedele all’originale: i modelli moderni hanno mantenuto la tecnica originale della percolazione, ovvero del far filtrare l’acqua bollente attraverso il caffè macinato, che è più grossolano rispetto a quello per la moka, e anche il tradizionale capovolgimento al momento della bollitura.
La caffettiera Alessi disegnata da Riccardo Dalisi è stato uno dei più importanti nella storia del marchio, e ha dimostrato di aver rispettato la tradizione degli anni ’70 riguardo al tipico modo di fare il caffè napoletano. La 90018 è realizzata in acciaio inossidabile lucido, ha manico e pomolo in resistente legno di noce canaletto ed ha un design assolutamente affascinante. La caffettiera napoletana di Dalisi è stata vincitrice del XII Compasso d’Oro nel 1981.
Anche la Cuccuma Kimbo viene rilanciata e rivisitata in chiave moderna, senza perdere di vista l’artigianalità e la tradizione. Quindi non solo caffè napoletano tradizionale ma un nuovo modo di preparare un black coffee innovativo. Realizzata in acciaio la cuccuma Kimbo è disponibile in tre dimensioni (piccola, media, grande) ed è già molto richiesta all’estero.