La prima volta che si sono accese, era il 1998. Da allora, ogni inverno, le Luci d’artista tornano a illuminare le vie, le piazze e i portici di Torino. Questa è la sedicesima edizione e presenta ben 19 opere di cui due nuove: quella dell’artista cileno Alfredo Jaar, dal titolo Cultura=Capitale, e quella di Vanessa Safavi che presenta Ice Cream Light.
Quest’anno, inoltre, sono previsti i due progetti speciali di Richi Ferrero e Deniz Kurtel. Il primo ha realizzato una serie di opere luminose per il cortile di Palazzo Valperga Galleani, quella di Kurtel è un’opera itinerante con un impianto Led interattivo. Poi c’è chi ha pensato a un Tappeto volante (Daniel Buren) per Piazza Palazzo di Città, chi dissemina Piccoli Spiriti Blu (Rebecca Horn) al Monte dei Cappuccini, chi sparge pianeti, stelle e funamboli (Giulio Paolini) in via Po. Il risultato è uno. Ed è spettacolare: a Torino ritorna la magia.
Ma anche le luci già viste precedentemente in giro per la città saranno rinnovate grazie a nuovi allestimenti con collocazioni diverse che ne modificheranno gli equilibri creando una danza sempre nuova nel centro di Torino.
Oltre a tutto ciò sarà presente il Presepe di Emanuele Luzzati che ritorna nella sua completezza, con 90 sagome dipinte in legno, ispirate alla tradizione, in piazza Castello e che darà il via ai festeggiamenti del periodo natalizio a partire dal 27 novembre. Si inseriscono all’interno dell’arte in città anche un percorso musicale nei centri nevralgici e storici della città, realizzata da musicisti di PiemonteGroove, A Great Symphony for Torino e si potrà ammirare il percorso illuminato anche grazie a “Lights on the bus” il tour del bus Citysightseeing ogni sabato e domenica.
