Costruire una casa in 24 ore? Con il progetto di Behrokh Khoshnevis, professore presso l’Università della Southern California ora è possibile. La sua invenzione è forse la stampante 3D più grande del mondo, una macchina che, una volta programmata, collegata a un computer che le “detta” il progetto, deposita strati di cemento uno sopra l’altro, costruendo muri e pavimenti.
In realtà già in precedenza esistevano delle stampanti 3D, ma queste venivano usate semplicemente per la realizzazione di modelli in scala di piccoli progetti, utilizzando materiali come plastica e resine.
Per quanto riguarda la resistenza, lo studioso ha affermato che le case costruite in questo modo sono anche più robuste di quelle tradizionali, perchè i muri stampati sono formati da due profili di cemento che vengono poi riempiti con altro cemento sagomato a S.
Il funzionamento è semplice: la stampante viene trasportata nel cantiere, una volta posizionati i binari sui quali essa si muove, e collegata al computer che contiene il progetto, procederà autonomamente. Una volta conclusa la realizzazione dei muri e dei pavimenti, agli operai restano solo le rifiniture: impianti, finestre, porte, ecc.
Il progetto è tuttavia ancora in fase di sperimentazione, una volta perfezionato sarà messo a disposizione per la costruizione di molte case, magari anche a costi abbordabili.
La stampante 3D della Contour Crafting è stata inoltre considerata “socialmente utile”: in futuro potrebbe infatti esser facilmente trasportata nei luoghi in cui sono avvenuti disastri per calamità naturali, e ovviamente costruire in poco tempo dei rifugi d’emergenza.
L’idea ha incuriosito persino la NASA, che ha subito pensato alla costruzione di un robot da poter inviare su un pianeta extraterrestre o sulla Luna, per costruire autonomamente un edificio. “Questa tecnologia è come una roccia in equilibrio in cima alla montagna” spiega il professore “basta una spintarella per provocare un’inarrestabile valanga di idee”.
Il professor Khoshnevis è inoltre l’inventore di molte altre sperimentazioni, nel campo della robotica, della medicina, dell’elettronica, ecc. ma l’invenzione della stampante automatica Contour Crafting , è stata selezionata nel 2006 come una delle 25 migliori tra più di 4000 invenzioni candidate al National Inventors Hall of Fame e al programma Modern Marvels del History Channel.
Per i più timorosi: il professore ha assicurato che questa tecnologia non toglierà lavoro a nessuno, e che anzi farà nascere nuove figure professionali, che non dovranno più incorrere ai rischi del tradizionale lavoro in cantiere.