In India è da poco terminata la costruzione di quella che sarà la statua più alta del mondo, la cui inaugurazione avverrà il prossimo 31 ottobre. Il monumento è dedicato a Vallabhbhai Jhaverbhai Patel, noto più semplicemente come Sardar Patel, il defunto vice primo ministro indiano e leader del movimento che portò all’indipendenza dell’India dall’Impero britannico. Denominata “Statua dell’Unità“, è stata costruita nello Stato del Gujarat, sull’isola fluviale di Sadhu-Bet, di fronte alla diga Sardar Sarovar, precisamente all’interno della colonia di Kevadiya, nel distretto di Narmada, a circa 230 km a sud-est di Ahmedabad, la città principale nello stato occidentale del Gujarat.
Il progetto è stato annunciato per la prima volta il 7 ottobre 2010, mentre la costruzione è iniziata il 31 ottobre 2013, in occasione del 138° anniversario della nascita di Patel ed è costata 29,8 miliardi di rupie, cioè più di 350 milioni di euro. Progettata come una rappresentazione storicamente accurata di Patel, con indosso abiti caratteristici, in una posizione da passeggio, la realizzazione fu decisa nel 2013 da Narendra Modi, allora Primo Ministro del Gujarat e oggi a capo del governo indiano, in quanto considera Patel, morto nel 1950, un personaggio storico fortemente simbolico, poichè riuscì a convincere oltre 550 Stati che si trovavano sotto il controllo britannico ad entrare a far parte di un unico grande Paese.
Le misure
L’intera struttura, in acciaio, cemento armato e rivestimento in bronzo, è formata da un basamento alto 58 metri e con i 182 della statua avrà un’altezza complessiva di 240 metri. Sarà dunque quasi 30 metri più alta dello “Spring Temple of Buddha“, in Cina, che con i suoi 153 metri totali detiene l’attuale record mondiale dal 2002; quest’ultimo, con un’altezza di 128 metri, comprendente un basamento alto 20 metri e, considerando anche l’edificio su cui è costruito, arriva ad un’altezza totale di 153 metri. La nuova Statua dell’Unità sarà 44 metri più alta della diga di Sardar Sarovar, di fronte alla quale è costruita, sarà due volte più alta della Statua della Libertà di New York e quasi 5 volte più alta del Cristo Redentore di Rio de Janeiro.
Il Memorial
Nel progetto è previsto un ampio complesso di strutture complementari. La base a tre livelli della statua conterrà un giardino commemorativo e un grande museo / sala espositiva, in cui verrà raccontata la storia del paese e del vice primo ministro e saranno esposti oggetti che si concentrano sulla vita e sui contributi di Patel. All’interno della statua sorgerà un albergo, con un punto di osservazione con vista mozzafiato nel petto della statua. Saranno presenti elevatori veloci per ridurre i tempi di transito per i visitatori. I visitatori avranno modo di passeggiare e intrattenersi nella grande piazza pubblica in stile moderno, con vista sul fiume Narmada e sulla statua, comprendente bancarelle di cibo, negozi di souvenir, chioschi di vendita al dettaglio e altri servizi.
Il ponte di osservazione, situato ad un’altezza di circa 500 piedi dal letto del fiume, ospiterà fino a 200 persone alla volta e fornirà ai visitatori una vista panoramica, consentendo loro di vedere le splendide catene montuose Satpura e Vindhyachal e le riserve di Sarar e di Garudeshwar. Per il comfort degli ospiti contro le forze del vento forte, che soffia spesso sul letto del fiume, è stato realizzato un sistema di smorzatore di massa sintonizzato da 400 tonnellate. Sarà inoltre disponibile un accesso alla statua tramite un giro in barca di 5 km. In costruzione anche strade e ponti per collegare l’imponente struttura alla città di Kevadia.
Un primato forse solo temporaneo
La Statua dell’Unità però conserverà il primato di statua più alta del mondo probabilmente per poco tempo: sempre in India, infatti, su un’isola situata a quasi 4 chilometri a largo di Mumbai, nello stato del Maharashtra, entro il 2019 dovrebbe iniziare la costruzione di un’altra statua dalle dimensioni mastodontiche, alta 212 metri e dedicata al condottiero indù Chhatrapati Shivaji, che nel 17° secolo sconfisse l’imperatore della dinastia musulmana Mogul e fondò il proprio regno. Proprio in onore di questa figura, l’aeroporto e la principale stazione ferroviaria della città sono stati ribattezzati con il suo nome. Si prevede che la statua di Mumbai sarà completata nel 2021 e per portarla a termine si spenderanno, secondo le stime, più di 420 milioni di euro.