Grazie alla fantasia di alcuni giovani designer, Firenze, con i suoi simboli più famosi, ha i suoi nuovi souvenir. Si tratta dei lavori selezionati per il concorso promosso dalla Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico, in collaborazione con il Comune di Firenze e la Provincia. Il progetto è stato ideato con l’obiettivo di avvicinare giovani designer, tra i 16 e i 35 anni, al mondo delle aziende artigiane del territorio fiorentino e allo stesso tempo favorire l’innovazione del prodotto.
“In questi lavori trovo orgoglio e passione – ha rilevato l’Assessore all’Educazione e alle Politiche giovanili Cristina Giachi – il lavoro artigiano accende l’Italia, e la nostra città, come pochi altri temi. Tra questi giovani creativi emerge un mondo tutt’altro che rassegnato perché il made in Florence di alta qualità è un marchio apprezzato che non ha rivali in tutti i mercati del mondo”.
Vediamo da vicino quali sono questi souvenir: una cartolina di cartone riciclato con pezzi sagomati raffiguranti gli edifici simbolo di Firenze, per ricreare un panorama 3D della città, un bracciale double-face, raffigurante due simboli della città stilizzati, una chiavetta usb che si può indossare e che si chiama per l’appunto Memories 2.0, il Duovo, un souvenir che diventa porta uovo in maiolica, Ribusta, originale portafoto in pelle, con la forma della classica busta da lettere ed infine, Novella, la gruccia-souvenir.
Gli oggetti, accompagnati da un piccolo pieghevole illustrativo, si possono trovare in vendita sia al bookshop di Palazzo Vecchio che al bookshop di Mandragora in Piazza del Duomo.