EXPO MILANO 2015: l’Albero della Vita è il simbolo di una nuova rinascita

"L'Albero della Vita" è una grande scultura in legno e acciaio, alta 37 metri e posta al centro del Lake Arena. Una delle opere più belle che potrete ammirare durante la visita dell'EXPO 2015 a Milano

EXPO MILANO 2015: l’Albero della Vita è il simbolo di una nuova rinascita

Il Lake Arena è un bacino d’acqua con un diametro di 90 metri, il più grande spazio aperto dove si terranno vari spettacoli di intrattenimento e al cui centro si erge l’Albero della Vita, realizzata da Orgoglio Brescia un consorzio di imprese locali che come testimonial speciale ha scelto il cantante bresciano Francesco Renga che canterà “Il mio giorno più bello nel mondo”.

Il Consorzio è diretto da Marco Balich direttore creativo e produttore di grandi eventit ra tra cui spiccano le Cerimonie di Apertura e Chiusura dei Giochi Olimpici di Torino 2006 e produrrà anche le Cerimonie di Apertura e Chiusura dei Giochi Olimpici di Rio 2016.

La struttura riprende il periodo del Rinascimento, ispirandosi al disegno di Michelangelo usato per la realizzazione della Piazza del Campidoglio di Roma. Oltre a legno e acciaio per la costruzione dell’Albero della Vita è stata usata la pietra ed, in particolare, il marmo di Botticino e il porfido della Valle Camonica per la realizzazione della piastra sottostante e per la passerella di accesso alla struttura.

Diana Bracco, commissario per il Padiglione Italia ha affermato: “questo deve essere la base di una ripresa orgogliosa per l’Italia che deve rialzare la testa perché siamo grandi, siamo stati grandi nel passato e lo saremo nel futuro”

La base riproduce in forma stilizzata il disegno michelangiolesco della pavimentazione di Piazza del Campidoglio a Roma, è costata 3 milioni di euro e sarà “un punto di attrazione per tutta l’Expo, dove i giovani porteranno le loro idee e le trasmetteranno al mondo”.

Difatti solo i giovani sotto i 25 anni potranno accedere alla struttura, ogni giorno ascolteremo musiche tra le più conosciute e rappresentative del repertorio italiano di tutti i tempi, tra cui ‘Caruso’ di Lucio Dalla, ‘Mambo Italiano’ nella versione interpretata da Sofia Loren, ‘Napul’è’ di Pino Daniele e ‘L’ombelico del mondo’ di Jovanotti.

Ma quando l’Expo sarà concluso cosa ne sarà di questa bellissima struttura? Tornerà a Brescia o resterà a Milano o Roma? Molte sono le proposte ma la decisione finale la sapremo solo a Expo concluso, per il momento non ci resta che fare un salto a Milano a vedere questa meraviglia.

Continua a leggere su Fidelity News