Le novità lasciate dal Salone del Mobile appena concluso sono state tante e tra questi ha spiccato il mondo di Tacchini, che ha presentato tante innovazioni di design riguardo alla casa, al lavoro, al mondo dell’accoglienza. Tutte novità pensate per un uso trasversale, che si adattano con molta facilità a tanti ambienti e tanti stili. Ammirare gli arredi della collezione è stato facile: infatti, l’area espositiva in fiera era stata organizzata con singole ambientazioni che mettevano in risalto i prodotti e le numerose varianti proposte.
Il vero protagonista di tutto l’allestimento è stato il sistema di pannelli divisori Nebula: l’innovativo sistema è stato disegnato dallo studio londinese Pearson Lloyd ed è caratterizzato da elementi bidimensionali e grafici, che delimitano e tengono separati gli spazi facendo leva sulla loro natura plastica. Si vengono così a creare delle scenografie eleganti e raffinate. I pannelli sospesi oppure appoggiati a terra, sono prodotti in tre dimensioni e in diverse varianti di rivestimento, per offrire capacità di adattamento maggiori.
La poltrona dalle linee curve e dalle forme essenziali di Patrick Norguet con Dot è una perfetta interpretazione della contemporaneità, mentre Claesson Koivisto Rune propone con Pisa una splendida seduta inclinata che accoglie il corpo all’interno di una forma decisamente geometrica ma che risulta al tempo stesso molto intima. Il gruppo svedese presenta anche una nuova sedia dal design semplice ma che rappresenta una nuova concezione della bellissima collezione Kelly. Un modello che si aggiunge con garbo ampliando la scelta della pur vasta collezione.
Ma le proposte di Tacchini non finiscono qui, con un altro capitolo è dedicato alla riedizione di Sesann, ovvero poltrone e divani imbottiti che Gianfranco Frattini ha sapientemente disegnato nel 1970. Tacchini ha pensato di riproporre questo speciale sistema come manifesto dell’importante tradizione produttiva del brand, che ha portato innovazioni nel tempo e ha studiato sistemi per arredare con gusto la casa o l’ufficio.
Sesann infatti rappresenta un simbolo delle migliori esperienze del passato ma è anche una proposta per il futuro. Sesann è nata da un pensiero voluto da Frattini che ha visto l’applicazione pratica nella progettazione di sedute flessibili e mobili facilmente adattabili, ma contemporaneamente tipiche del contesto in cui sono allocate. La nuova riedizione di Sesann è stata prodotta mantenendo intatto il pensiero di Frattini.