Arriverà nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 14 maggio, Mad Max – Fury Road, il nuovissimo film scritto e diretto dal Premio Oscar George Miller, prodotto da Icon Productions e Kennedy Miller Productions, e distribuito dalla Warner Bros. Italia.
Il quarto film di George Miller, ambientato in un futuro post apocalittico dove gli uomini lottano tra loro per sopravvivere, racconta la storia di due ribelli in fuga in un paesaggio desertico e desolato, che hanno il sogno e anche il potere di salvare il pianeta: Max Rockatansky (interpretato dall’attore Tom Hardy), un uomo di poche parole, che non riesce a trovare pace dopo la perdita della moglie e del figlio all’indomani dello scoppio della guerra, e Imperator Furiosa (Charlize Theron), una donna che crede di poter sopravvivere solo completando il suo viaggio a ritroso attraverso il deserto, per raggiungere il suo paese natale.
Nel cast di Mad Max – Fury Road, oltre ai già citati protagonisti Tom Hardy e Charlize Theron, troviamo Zoë Kravitz, Nicholas Hoult, Danielle Riley Keough, Rosie Huntington-Whiteley, Nathan Jones, Megan Gale e Hugh Keays-Byrne.
Il film, come molti avranno già capito, è un reboot del film del 1979, Mad Max (che da noi si intitolava Interceptor, il guerriero della strada), interpretato da Mel Gibson, con il quale George Miller, dalla lontana Australia, conquistò il mondo.
Durante un’intervista rilasciata a ComingSoon, George Miller spiega cosa ci troveremo davanti una volta al cinema, facendoci comprendere che si tratta di un’opera con un approccio all’action molto vecchio stile: “Questo film è un inseguimento constante di 110 minuti, che si svolge in tre giorni”.
E, in merito ai progetti futuri, aggiunge: “Per raccontare al meglio questa storia ne abbiamo prodotte altre due. Abbiamo già scritto la sceneggiatura di una e una sorta di romanzo dell’altra, ma è un testo molto grezzo…Lavoravamo ad esse mentre realizzavamo Mad Max – Fury Road“.
Per chi ancora non lo sapesse, pare che Tom Hardy abbia già firmato un contratto per girare tre Mad Max. Lo stesso attore ha dichiarato: “Tutto è basato sulle cifre e su come le notizie vengono percepite. Inevitabilmente si tratta di business”.
E, in merito alla difficile produzione del film girato in Namibia aggiunge: “Per fortuna nessuno è morto. Eravamo così lontani dal resto del mondo che non si potevano controllare gli eventi. Già portare cose sul set era un incubo. Ci perdevamo le automobili nella sabbia e dovevamo scavare per ritrovarle. E poi c’erano questo branco di lunatici tutti vestiti in pelle, che compievano acrobazie tutto il tempo. Una specie di convention di Hell Angels e Cirque du Soleil. Se ne è valsa la pena? E’ stato f———-e incredibile!“.