Arriva Deadpool, l’antieroe Marvel e sono incassi da record

Il pubblico americano sembra aver gradito l'arrivo nelle sale dell'antieroe Marvel "Deadpool" e a dimostrarlo gli incassi da record ottenuti dalla pellicola firmata da Tim Miller in un solo weekend di proiezione

Arriva Deadpool, l’antieroe Marvel e sono incassi da record

Ormai è ufficiale, certo gli eroi Marvel hanno sempre sbancato al botteghino, ma stavolta è un’antieroe che ha ottenuto un incasso record di 135 milioni di dollari in soli tre giorni di uscita nelle sale.

Si tratta di “Deadpool”, pellicola tratta dalla serie a fumetti che ha come protagonista lo scanzonato e sarcastico Wade Wilson alias Deadpool, un ex agente operativo delle Special Forces e mercenario che si sottopone ad un esperimento per curarsi dal cancro e ottiene l’abilità di guarire rapidamente; Wade spinto dal desiderio di vendetta e da un cinismo unico nel suo genere cercherà l’uomo che gli ha rovinato la vita, per salvare la donna che ama.

Allo straordinario incasso americano, vanno ad aggiungersi anche i 125 milioni di dollari raccolti dal film nei mercati internazionali in cui è già uscito (qui in Italia arriverà il 18 febbraio) per un totale di ben 260 milioni di dollari in tutto il mondo solo nel primo weekend.

Il film è l’ottava pellicola della serie cinematografica degli X-Men e ha come protagonista Ryan Reynolds, che già in passato nella pellicola “X-Men: le origini – Wolverine” (2009) ha vestito i panni dell’antieroe Marvel e che ha desistito fino ad ottenere la parte.

Negli Stati Uniti la pellicola è uscita con la  restrizione R17, ovvero vietato ai minori di 17 anni non accompagnati, ed è forse proprio quella R di “restricted” sulla locandina il fattore che ha portato al grande successo del film che vede tra le scene più “censurate” un bel combattimento con Reynolds completamente nudo (per la gioia delle fan che devono sopportare i propri fidanzati fanatici del fumetto).

Ma l’ingrediente che ha fatto la differenza resta sicuramente l’umorismo taliente di questo personaggio, infatti Dedpool non è un supereroe perfetto: il suo corpo è coperto di cicatrici e il suo carettere non è dei migliori, imprecazioni facili e frequenti allusioni sessuali lo dimostrano più volte nel film, ma è proprio questa imperfezione che lo rende così attrattivo per il pubblico.

Possiamo dire in conclusione che il regista di “Deadpool” , Tim Miller, ha creato una versione anticonvenzionale di “eroe” ispirata al personaggio originale di Wade Wilson e molto lontana dai soliti film di fumetti come siamo abituati a vederli. 

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