Si torna a parlare della morte di Amy Winehouse a distanza di ben quattro anni da quel triste giorno.
L’occasione è ancora una volta il film documentario realizzato sulla sua storia di cantante ma anche sulle vicende che hanno portato alla sua morte. Non ci sta il padre di Amy Winehouse che ha sonoramente bocciato il documentario sulla vita della figlia sin dalla sua prima presentazione e adesso ha deciso di realizzare un nuovo film documentario sulla vita della figlia per poter raccontare davvero la verità e spiegare come sono realmente andate le cose.
“Diremo la verità su Amy, cosa che non ha fatto Kapadia. Non è che vero che abbiamo lasciato Amy per la strada negli ultimi tre anni della sua esistenza. Lo ritengo un insulto a tutta la famiglia” ha dichiarato Miych Winehouse, padre di Amy Winehouse. A collaborare con lui sarà anche l’ex fidanzato di Amy Winehouse Red Traviss.
Il documentario sulla vita di Amy Winehouse arriverà nelle sale cinematografiche il prossimo settembre ma ben presto arriverà questo nuovo documentario realizzato direttamente dalla famiglia della compianta cantante, che vuole così rimediare agli errori ed alle omissioni presenti in “Amy”, film in prossima uscita.
In particolare viene contestata dalla famiglia di Amy Winehouse il grande spazio concesso a Blake Fielder-Civil, marito di Amy Winehouse. “Mi accusa di essere il primo responsabile per la morte di Amy, quando è stato lui a iniziarla all’uso di crack ed eroina. Se emergesse la verità sul suo conto, Blake non potrebbe nemmeno più girare per strada” ha dichiarato di recente il padre di Amy Winehuse.
Ancora grande contesa e grandi discussioni intorno alla morte di Amy Winehouse, cantante con una carriera in piena ascesa scomparsa prematuramente. Presto, quindi, potrebbero emergere nuovi particolari su questa grande artista e su ciò che è successo realmente negli ultimi anni della sua vita.