Resta ancora incerto il futuro del campionato di calcio di Serie A, sospeso per il sopraggiungere della pandemia coronavirus. Mentre la FIGC e il Comitato tecnico scientifico, continuano il confronto per definire un protocollo condiviso, per la ripresa degli allenamenti il prossimo 18 maggio, e per ipotizzare una ripartenza a metà giugno, arrivano da tre squadre del massimo campionato, le notizie della positività di alcuni loro tesserati.
Neanche il tempo di rallegrarsi per la guarigione, dopo 46 giorni, di Paulo Dybala, attaccante argentino della Juventus, che il calcio italiano deve fare i conti con altri otto atleti positivi al COVID-19. La prima squadra, a comunicare un caso tra i propri tesserati, è stato il Torino, senza rivelare l’identità del calciatore. La squadra granata, che riprenderà gli allenamenti con sedute individuali da venerdì 8 maggio ha comunicato che, a seguito dei primi esami medici effettuati ai calciatori della propria rosa, è emersa una positività al coronavirus. Il calciatore, ha fatto sapere la società, è attualmente asintomatico, è stato posto immediatamente in quarantena e verrà costantemente monitorato.
Situazione più complicata per la Fiorentina che, dopo la guarigione dei tre calciatori risultati positivi a metà marzo, Dusan Vlahovic, Patrick Cutrone e il capitano German Pezzella, oltre al fisioterapista Stefano Dainelli, ha annunciato ulteriori sei casi di contagi nel proprio staff. La società viola ha comunicato che, a seguito dei controlli effettuati, in vista della ripresa degli allenamenti, sono emerse altre positività al COVID-19: tre calciatori e tre persone dello staff tecnico-sanitario. Le persone coinvolte, del quale non è stata resa nota l’identità, sono asintomatiche e sono state poste in isolamento come da protocollo. Si tratta comunque di nuovi casi e non di recidiva dei precedenti.
In serata anche la Sampdoria ha comunicato quattro casi di calciatori contagiati dal coronavirus. Si tratta di tre nuove positività e una recidiva. Tutti sono asintomatici e sono stati posti in quarantena. Nessuna informazione sulla loro identità. La squadra blucerchiata, lo scorso 23 aprile, aveva comunicato l’avvenuta guarigione degli otto calciatori risultati positivi nei test di marzo.