Il coronavirus è arrivato anche nel mondo del calcio. Dopo il caos legato al calendario, con gare rinviate o giocate a porte chiuse, arrivano anche i primi calciatori contagiati dal COVID-19.
Il primo atleta colpito dal coronavirus è stato Daniele Rugani, difensore della Juventus. Era stata proprio la società bianconera a darne notizia sul proprio sito, specificando che Rugani era asintomatico e comunicando la sospensione di tutte le attività con il conseguente rinvio della gara di ritorno di Champions League con il Lione, in programma la prossima settimana.
La positività di Rugani aveva indotto alla quarantena tutto lo staff della Juventus, compreso Andrea Agnelli e l’Inter, ultimo avversario dei bianconeri. Per i giocatori nerazzurri isolamento nelle proprie abitazioni, ad esclusione di Eriksen, che a seguito della chiusura dell’albergo dove alloggiava, si è dovuto trasferire alla Pinetina. In quarantena anche l’arbitro di Juventus-Inter, Marco Guida.
Ben otto i calciatori della Sampdoria attualmente positivi al coronavirus. Il primo è stato Manolo Gabbiadini, che è stato sottoposto al tampone poiché aveva qualche linea di febbre, a seguire sono risultati positivi anche Omar Colley, Albin Ekdal, Antonino La Gumina, Morten Thorsby, Fabio Depaoli, Bartosz Bereszyński e un altro nome che la società per il momento non ha voluto comunicare. Sono infatti gli stessi calciatori che stanno diffondendo la notizia della propria positività tramite i social. Ricoverato il medico sociale, Amedeo Baldari, anche lui contagiato dal COVID-19.
Quattro invece i casi positivi nello spogliatoio della Fiorentina: i calciatori Dusan Vlahovic, Patrick Cutrone e il capitano German Pezzella, oltre al fisioterapista Stefano Dainelli. Sono tutti in buone condizioni di salute, in quarantena presso i propri domicili. Ovviamente tutti i tesserati delle squadre coinvolte sono in autoisolamento.
Con il diffondersi del contagio tra i giocatori di serie A è sempre più improbabile una ripresa del torneo nel mese di Aprile. Per questo motivo la Lega ha ipotizzato una ripresa il 2 maggio e chiusura del torneo il 30 giugno. Il tutto se l’emergenza sanitaria rientrerà e se, come si auspica, saranno rimandati i campionati Europei.