Napoli e Fiorentina approdano alle semifinali di Europa League e aspettano il sorteggio di Nyon per conoscere l’ultimo ostacolo prima della finale di Varsavia, facendo gli scongiuri per evitare il derby italiano. In semifinale anche Dnipro e Siviglia.
Al Franchi di Firenze, la Fiorentina parte dall’1-1 ottenuto in pieno recupero in Ucraina. Montella non può schierare l’eroe di Kiev Babacar dopo l’infortunio nella gara contro il Verona di lunedì. Spazio a Joaquin nel tridente offensivo con Mario Gomez e Salah. Parte forte la Fiorentina che va tre volte vicina al vantaggio in due minuti dal 9’ all’11’. Shovkovskiy salva sulla conclusione di Salah, Alonso centra la traversa e Borja Valero sfiora il palo. Ancora il portiere della Dinamo Kiev si oppone a Mario Gomez. Al 40’ episodio chiave della gara: ammonizione per simulazione per Lens, secondo giallo per lui ed espulsione. La Fiorentina sfrutta subito la superiorità numerica e al 43’ va in vantaggio con Mario Gomez che impatta sul cross di Joaquin. Nella ripresa subito occasione per il raddoppio per i viola, ma Salah colpisce il palo. I padroni di casa devono soffrire fino al 94’ quando Vargas segna il gol del definitivo 2-0. Per la Fiorentina ritorno in semifinale di Europa League dopo 7 anni.
Al San Paolo, con la qualificazione già ipotecata dopo il 4-1 della gara di andata in Germania, il Napoli ospita il Wolsburg. Benitez, visto il buon momento dei partenopei, cerca di mantenere alta la concentrazione e rinuncia al turnover mandando in campo la formazione migliore. Primo tempo con gli azzurri sotto tono e tedeschi che cercano di riaprire il discorso qualificazione già al 1’ impegnando severamente Andujar. Ci provano Trasch, Bendtner e Arnold ma Andujar para tutto a meno della conclusione di Guilavogui che viene respinta sulla linea da Albiol.
Nella ripresa inizia la partita del Napoli che segna al 50’ con Callejon, servito da Higuain e al 65’ con Mertens, al termine di una azione corale dei partenopei. Sul 2-0 i partenopei si rilassano e subiscono le reti di Klose e Perisic per il 2-2 finale che comunque porta il Napoli in semifinale di Europa League dopo 26 anni.