Con un gol di Babacar in pieno recupero, la Fiorentina torna dalla trasferta in terra ucraina con un buon pareggio che fa ben sperare nella gara di ritorno al Franchi tra una settimana. La Dinamo Kiev era passata in vantaggio con un tiro di Lens deviato da Tomovic.
Dopo le cocenti sconfitte con la Juventus in Coppa Italia e con il Napoli in campionato, Vincenzo Montella chiede ai suoi una reazione di orgoglio nella gara di andata dei quarti di finale di Europa League. Sono Mario Gomez, Joaquin e Salah le tre punte scelte dal mister viola per scardinare la difesa della Dinamo Kiev. Indisponibile Pizzarro.
Primo tempo dominato dalla Fiorentina. Scatenato Salah al 12’ dopo una sgroppata coast to coast, conclusa con l’assist a Joaquin che si fa murare dai difensori ucraini. Ci provano Alonso, Gomez e Joaquin, ma senza mai centrare la porta. Al 26’ conclusione velenosa di Salah, para Shovkovskiy. Vanno al tiro anche Mati Fernandez e Badelj, ma sono i padroni di casa nella prima occasione a sbloccare il punteggio. Tiro dal limite di Lens, deviazione decisiva di Tomovic che inganna Neto. Si va al riposo con la Dinamo Kiev che ha capitalizzato l’unica occasione avuta nel primo tempo.
Nella ripresa i padroni di casa si chiudono e la Fiorentina stenta a trovare varchi utili rischiando anche qualche contropiede della Dinamo. Al 77’ ancora sfortunati i viola che colpiscono il palo con il colpo di testa di Borja Valero. Montella si gioca la carta Babacar al posto di Gomez per l’ultimo quarto d’ora di gioco.
Quando sembra che la Fiorentina debba tornare a casa a mani vuote arriva il gol del meritato pareggio proprio con Babacar che inventa una acrobazia che inganna il portiere Shovkovskiy. Finisce 1-1, un risultato che consentirà alla Fiorentina anche di accontentarsi dello 0-0 nella gara di ritorno per approdare alla semifinale di Europa League.
Euforico Montella a fine gara: “la squadra ha un’anima e ha dimostrato di credere in se stessa” e si gode la scelta di aver inserito Babacar che con il suo colpo pone i viola in posizione di vantaggio per la gara di ritorno.