Si sono conclusi gli anticipi della Serie A, l’Inter vola a 12 punti in classifica grazie alla vittoria per 2-0 contro il Crotone nella trasferta in Calabria e , in attesa delle partite di domani, sono in testa alla classifica a punteggio pieno dopo le prime 4 giornate, con 10 gol fatti e un solo gol subito. Oggi si attende la risposta della Juventus che gioca a Reggio Emilia per la sfida contro il Sassuolo.
Bene anche la Fiorentina che nel pomeriggio vince per 2-1in casa contro il Bologna, e si porta a 6 punti in classifica. Seconda vittoria consecutiva per la squadra di Pioli, che sembra stia iniziando a convincere dopo lo scetticismo iniziale, causato dalle numerose cessioni nel mercato e dalle due sconfitte nelle prime due giornate di Serie A, contro Inter (3-0) e Sampdoria (2-1).
La Roma di Di Francesco, dopo la prova non proprio esaltante in Champions League contro l’Atletico Madrid, anche se è stata l’unica italiana a guadagnare almeno un punto, vince contro l’Hellas Verona dei vari Pazzini, Caceres, Romulo e Kean (arrivato in questa sessione di mercato in prestito dalla Juventus) per 3-0.
Gli anticipi si aprono con Crotone-Inter, teatro del match è lo stadio Ezio Scida, i nerazzurri non giocano la loro miglior partita, anzi gli squali calabresi vanno più volte vicini al vantaggio, fermati da uno straordinario Handanovic. Le reti della vittoria arrivano nel finale con il difensore Skriniar che all’82′ sigla in vantaggio nerazzurro, raddoppiato 10 minuti più tardi, al 92′ dal croato Perisic.
Anche se quella di oggi è stata l’Inter più brutta vista in questo inizio di stagione, la squadra di Spalletti è riuscita a portare a casa una vittoria. In questa partita si sono evidenziati però tutti i problemi visti in questo inizio di stagione, vale a dire un centrocampo ancora lento, composto oggi da Gagliardini e Borja Valero in regia, proprio quest’ultimo oggi ha sbagliato numerosi palloni. In attacco il solito Icardi, con la nuova capigliatura biondo platino che non gli porta fortuna, anzi nella sua gara numero 150 con la maglia nerazzurra non gioca al meglio, sbaglia numerose occasioni da gol, complice anche la difesa del Crotone che riesce a ingabbiarlo per tutta la partita. L’unica spiegazione possibile riguardo la prestazione complessiva della squadra può essere di non aver giocato in un campo al massimo della condizione, e di esser passati dai 15 gradi presenti ad Appiano Gentile ai 30, anche se ventilati, presenti in Calabria.
Alle 18.00 si è giocato l’altro anticipo della quarta di campionato, Fiorentina-Bologna, terminata 2-1 a favore dei viola. E’ stata la partita dei figli d’arte, Simeone e Chiesa da un parte, Di Francesco dall’altra, ma è sopprattutto uno a prendersi la scena, vale a dire baby Chiesa, il figlio di Enrico. Partita non particolarmente entusiasmante nel primo tempo, terminato in 0-0, con il solo Chiesa ad illuminare la partita con giocate davvero belle: Il giovane viola dopo aver dribblato ogni volta 2/3 avversari cerca sempre la porta, molte volte facendo la scelta sbagliata non servendo un compagno libero vicino a lui. Ma è proprio il giovane Chiesa a prendersi la scena nel secondo tempo, con un gol meraviglioso a giro sul secondo palo al 51′, si sblocca il risultato e la Fiorentina va avanti per 1-0. Vantaggio che non dura nemmeno un minuto, infatti al 52′ arriva il pareggio del Bologna con Rodrigo Palacio che ritrova il gol dopo un anno e mezzo. Gol partita a favore della Fiorentina siglato da Pezzella al 69′, può sorridere Pioli, e soprattutto può godersi il suo gioiello, Federico Chiesa.
Il sabato degli anticipi si è concluso con Roma-Hellas Verona alle 20.45 , partita vinta dai giallorossi 3-0, buon ritorno dei giallorossi che non giocavano in campionato da 21 giorni. Partita aperta da Radja Nainggolan al 22′, servito da El Shaarawy, dopodiché si sblocca Edin Dzeko che segna 2 gol, al 34′ e al 61′, servito dai due terzini, Alessandro Florenzi e Aleksandar Kolarov. Si vedono già passi avanti rispetto alla partita contro l’Atletico Madrid, ma è ancora presto per dirlo. Da segnalare nel Verona l’espulsione di Souprayen al 66′. La nota più positiva in casa giallorossa è sicuramente il ritrovato Alessandro Florenzi, che torna in campo dopo quasi un anno, era infatti il 26 ottobre 2016 la data dell’ultima partita del terzino italiano, contro il Sassuolo, allenato proprio da Di Francesco, lo stesso allenatore che oggi siede sulla panchina della Roma. Partita giocata egreggiamente da parte del terzino italiano, che è tornato ed ha fatto capire di avere ancora più fame di prima.
Tutte le altre partite della quarta giornata si giocanno oggi. Apre alle 12.30 Sassuolo-Juventus, con i bianconeri chiamati a rispondere all’Inter e a scacciare i dubbi e le preoccupazioni dei tifosi dopo la partita contro il Barcellona. Un’altra squadra chiamata a rispondere dopo la prestazione deludente in Champions League è il Napoli che alle 15.00 affronterà al San Paolo il Benevento in un derby tutto campano. Sempre alle 15.00 si giocherà anche Milan-Udinese, SPAL-Cagliari e Torino-Sampdoria, mentre alle 18.00 si giocherà Chievo-Atalanta, la quarta giornata si concluderà alle 20.45 con Genoa-Lazio.