SmartPlate: il piatto che ci dice se mangiamo troppo

SmartPlate è un piatto tecnologico che conta le calorie ed analizza le proprietà dei cibi. L'obiettivo è controllare l'apporto di calorie e migliorare la qualità del cibo ingerito

SmartPlate: il piatto che ci dice se mangiamo troppo

Si chiama SmartPlate ed è molto più di un semplice piatto.

Un vero e proprio piatto del futuro lo SmartPlate, ideato dalla start up americana Fitly che sta adesso cercando fondi per realizzare questo straordinario oggetto, che ci dirà se stiamo mangiando troppo.

Attraverso tre fotocamere integrate ed una tecnologia modernissima di riconoscimento visuale, infatti, lo SmartPlate sarà in grado di identificare ciò che vi metterete all’interno, lo pesa e attraverso un’apposita app vi dirà anche le proprietà nutritive del cibo e le sue relative calorie.

In questo modo, grazie a SmartPlate sapremo sempre quante calorie stiamo ingerendo, il che in un regime alimentnare dietetico è davvero molto importante. L’obiettivo di SmartPlate, infatti, è proprio quello di limitare e controllare non solo le quantità ma anche la qualità di ciò che mangiamo.

Nessuna ricerca e nessun conteggio di calorie, sarà SmartPlate a fornirci tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno. Ovviamente non potrà essere inserito all’interno del microonde per riscaldare del cibo ma sarà dotato di un apposito accessorio che consentirà di cuocere e riscaldare i cibi.

Il lancio di SmartPlate è previsto nel 2016 e la somma che la Fitly punta a racimolare per il progetto è di 100mila dollari sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter, dove al momento ha già superato i 17mila dollari.

SmartPlate è un progetto decisamente ambizioso e molto singolare che consentirà di rivoluzionare il modo di relazionarsi alle diete ed alle calorie, sfruttando la tecnologia più avanzata. Al momento è solo un progetto ma presto potrà diventare realtà e cambiare completamente la nostra vita di tutti i giorni anche grazie ad altri gadget simili che possono aiutarci ancora di più, in molti ambiti, anche in quello ospedaliero.

In passato ad esempio è stata realizzata la HAPlfork, un dispositivo in grado di tracciare ciò che si ingerisce e che viene adesso utilizzata in ambito medico per monitorare l’alimentazione dei pazienti.

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