Scoperto il responsabile dell’effetto yo-yo delle diete dimagranti

Un istituto di ricerca israeliano ha scoperto la causa che si cela alle spalle del tanto temuto effetto yo-yo nelle diete. Ora esiste una spiegazione scientifica per tutti coloro che riprendono peso dopo aver seguito una dieta.

Scoperto il responsabile dell’effetto yo-yo delle diete dimagranti

L’effetto yo-yo è uno dei più temuti spauracchi per coloro che si apprestano a seguire una dieta dimagrante. La sola idea di dimagrire per poi riacquistare peso farebbe rabbrividire anche chi non scenderebbe mai ad alcun compromesso pur di vedere miglioramenti nella propria silhouette.

L’irritante ritorno del peso di troppo ha ora una prima spiegazione scientifica, fornita dai ricercatori dell’istituto di ricerca israeliano Weizmann di Rehovot, città a metà strada tra Tel Aviv e Gerusalemme. I risultati delle loro ricerche hanno trovato ampio risalto all’interno della celebre rivista scientifica “Nature”. Secondo gli scienziati israeliani, responsabile di questa odiosa altalena sarebbe il microbioma.

Ma che cos’è il microbioma? Altro non è che la popolazione batterica che vive all’interno del nostro intestino. A detta dei ricercatori che hanno curato la ricerca, per dimagrire definitivamente bisognerebbe quindi imparare a gestire la propria flora batterica intestinale.

Per arrivare a questa conclusione, i ricercatori coordinati da Eran Elinav hanno condotto una sperimentazione sui topi. I roditori sono stati sottoposti ad una dieta dove i cibi normali venivano periodicamente alternati con alimenti ricchi di grassi. Gli scienziati hanno presto individuato una serie di modifiche al microbioma dei roditori: tali modifiche continuavano a persistere anche dopo la perdita di peso.
Ma non solo: i cambiamenti del microbioma contribuivano a far riguadagnare il peso perso in precedenza, oltretutto in maniera anche assai veloce. I ricercatori hanno poi trasferito i microbiomi modificati in altri topi che non erano stati soggetti a cambio di peso, e anche questi ultimi sono ingrassati.

Dalla ricerca sono emersi anche due risvolti alquanto interessanti. Il primo riguarda la presenza dei flavonoidi. Dopo una dieta, il microbioma alterato riduce i livelli di queste sostanze che si trovano comunemente in alcuni frutti e verdure, e sono ampiamente conosciuti per le loro proprietà antiossidanti. In secondo luogo il microbioma contribuisce a ridurre quello che è il dispendio energetico del corpo.

A questo punto sarebbero necessari ulteriori approfondimenti scientifici per comprendere se una terapia a base di flavonoidi rappresenterà la strada giusta per poter garantire una perdita di peso definitiva nel tempo.

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