Proprietà e benefici del guaranà, pianta di origine sud americana

Il guaranà è un frutto dal colore rosso con semini neri che sembra posseggano numerose proprietà benefiche per l'organismo. Il guaranà è usato per l'organismo, per favorire la concentrazione e tanti altri benefici ma anche alcuni avvertimenti.

Proprietà e benefici del guaranà, pianta di origine sud americana

Arbusto di origine sud americana, paulinia cupana, il guaranà  produce piccoli frutti dal colore rosso con semini neri che sembra posseggano numerose proprietà benefiche per l’organismo. Il guaranà è usato come un potente tonico per l’organismo stanco, ed è anche utile per la concentrazione mentale poiché contiene sostante eccitanti come caffeina, teobromina, tannini.

I frutti di guaranà vengono utilizzati in estratto anche per favorire la perdita di peso: pare infatti che stimolino il metabolismo, siano in grado di frenare l’appetito e aumentino la combustione dei grassi. Utili per un valido effetto effetto diuretico i frutti di guaranà combattono la ritenzione idrica con efficacia. 

Il guaranà è anche un valido coadiuvante contro l’antinvecchiamento in quanto i frutti contengono una notevole quantità di antiossidanti, i tannini che hanno effetto su tutto l’organismo e i tessuti del corpo. Anche per gli sportivi è un elemento perfetto in quanto  migliora le performance grazie alla presenza della caffeina che agisce da stimolante ed evita l’accumulo di acido lattico nei muscoli. 

L’effetto stimolante del guaranà avviene entro 45 minuti dal consumo e può avere anche una durata di  4 o 6 ore circa. Come tutte le bevande che contengono caffeina il guaranà deve essere consumato con cautela soprattutto dai soggetti ansiosi, e infatti troppo consumo può anche dare origine a mal di testa e insonnia.

Per favorire la concentrazione mentale basta assumere 1 dose di estratto secco al giorno, mentre per perdere peso il guaranà è meglio combinarlo con il damiana e altre vitamine, ma va associato ad una dieta ipocalorica e ad attività fisica

Il guaranà di solito non provoca effetti collaterali, ma se si verificano è da ritenerli li in base al grado di tolleranza alla caffeina che un soggetto possiede. In ogni caso è bene regolarsi sul fatto che una capsula di guaranà equivale alla metà della caffeina contenuta in una tazzina di caffè.

La caffeina assunta in dosi eccessive può ridurre il calcio nelle ossa e provocare dunque fragilità, quindi è bene fare attenzione se si hanno problemi di questo tipo. Anche le donne in gravidanza e chi soffre di disturbi della coagulazione del sangue deve fare attenzione a non consumare dosi eccessive di guaranà, che potrebbe provocare emorragie. Inoltre, è bene prestare attenzione alle interazioni con farmaci come antibiotici, antinfiammatori, estrogeni, litio, e anche con gli antidepressivi e quelli per la coagulazione del sangue.

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