Nestlè rilancia il percorso "FEED your MIND!"

Il Gruppo Nestlè ripropone al pubblico, dopo il grande successo riscosso in occasione di Expo Milano 2015, la mostra/percorso interattivo "FEED your MIND!", incentrata sul rapporto tra uomo e cibo.

Nestlè rilancia il percorso "FEED your MIND!"

Se è vero il detto secondo cui siamo quel che mangiamo allora è bene prestare sin dall’infanzia molta attenzione ai cibi che siamo soliti consumare.

Proprio per comprendere il legame che unisce l’essere umano al cibo, dalla gestazione e in ogni fase della vita, il Gruppo Nestlé, che quest’anno festeggia 150 anni di attività, ha inaugurato lo scorso 27 febbraio “FEED your MIND!”, il percorso interattivo ed emozionale che, dopo il successo riscosso ad Expo Milano 2015, arriva a Explora – Il Museo dei Bambini di Roma per circa un anno.

Il percorso si articola in quattro aree tematiche: la crescita e lo sviluppo nei primi 1000 giorni di vita, la fame e la sazietà, il ruolo dei sensi e delle emozioni nella nutrizione, il futuro di salute e cibo. La prima area tematica è focalizzata principalmente sull’epigenetica, ovvero sulla scienza che spiega come i comportamenti alimentari e i fattori ambientali  possano influenzare i geni e quindi il DNA stesso.

La seconda area tematica è volta a far comprendere come le sensazioni di fame e sazietà siano in grado di attivare determinate aree cerebrali, in primis l’ipotalamo. La terza area tematica è dedicata invece al ruolo dei sensi, capaci di guidare le nostre scelte alimentari e di influenzare addirittura la percezione del gusto. Infine l’ultima area tematica consentirà ai visitatori di acquisire informazioni sui cibi e i nutrienti che contribuiscono al benessere del cervello e delle sue funzioni.

Le installazioni e i contenuti scientifici multimediali delle quattro aree tematiche sono stati realizzati principalmente dal Nestle Research Center, il più grande centro privato di ricerca nutrizionale al mondo, dal Nestle Institute of Health Sciences e dall’Istituto Auxologico Italiano. Importante è dunque il ruolo svolto dalla ricerca scientifica, come sottolineato da Andrea Ghiselli, Responsabile delle Ricerche CREA, con le seguenti parole: “La ricerca scientifica è fondamentale per identificare e mettere in atto le migliori strategie di intervento a favore di un corretto stile di vita. Ancora oggi infatti, nonostante il costante impegno di istituzioni nel promuovere in maniera concreta i risultati della ricerca, persistono scorrette abitudini alimentari. Il tema su cui fare una riflessione è quindi la modalità della divulgazione, che deve dare messaggi chiari e non indurre confusione o chiusura nelle persone con un effetto contrario alle attese”.

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