Mangiare noci e frutta secca migliora la fertilità maschile

Considerate il pilastro irrinunciabile di una dieta sana ed equilibrata, noci e frutta secca sono dei toccasana dalle mille virtù. Stando alle risultanze di una ricerca spagnola, migliorano anche la qualità del liquido seminale.

Mangiare noci e frutta secca migliora la fertilità maschile

Secondo una ricerca condotta in Spagna presso dell’Unità di Nutrizione Umana dell’Università Rovira i Virgili, il consumo di noci e frutta secca migliora la fertilità maschile. Per arrivare a questa conclusione annunciata all’ultimo meeting della European Society of Human Reproduction and Embryology tenutasi a Barcellona, i ricercatori iberici hanno reclutato 119 uomini di età compresa tra i 18 e i 35 anni.

Per mettere in atto l’esperimento, è stato necessario suddividere il campione in due gruppi. Al primo è stato chiesto di aggiungere alla dieta abituale il consumo quotidiano di 60 grammi di mandorle, nocciole e noci. Il secondo gruppo è stato invece esentato da questa richiesta. Dopo 14 settimane, i ricercatori hanno confrontato il numero di spermatozoi, la vitalità, la motilità e la morfologia dei partecipanti.

Si è così scoperto che il primo gruppo che aveva consumato frutta secca, aveva riportato anche dei risultati migliori. I parametri associati alla fertilità maschile erano infatti decisamente più soddisfacenti rispetto a coloro che si erano astenuti dal consumare noci, nocciole e mandorle. “Nella letteratura si sta accumulando la prova che uno stile di vita sano, come seguire un modello alimentare sano, potrebbe aiutare il concepimento“, ha chiosato il dott. Albert Salas-Huetos posto alla guida dello studio.

Avendo avuto per oggetto una base così ristretta, i dati raccolti devono al momento essere considerati alla stregua di mere indicazioni. Prima di poterli dare per assodati, saranno necessari ulteriori studi da condurre su vasta scala. L’esperimento fornisce però una valida chiave di lettura al problema del calo della fertilità maschile.

Il fenomeno tristemente diffuso soprattutto nei paesi occidentali, sembra essere legato all’inquinamento, alle scorrette abitudini alimentari e al fumo. Si stima infatti che circa una coppia su sette abbia difficoltà a rimanere incinta; tra costoro, in quasi la metà dei casi l’infertilità è legata al partner maschile.

Continua a leggere su Fidelity News