Ognuno di noi dovrebbe avere almeno 10 life skill, ovvero competenze per la vita, che ci permettono di vivere bene con noi stessi e con gli altri e che ci aiutano ad affrontare ogni problema e situazione e a vivere meglio ogni giorno. Ovviamente le life skill sono molte di più, ma ce ne sono 10 fondamentali valide in tutto il mondo e a stilare la lista è stata l’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS).
Certamente tra le life skill più importanti ci sono l’abilità nella risoluzione dei problemi e la capacità di prendere decisioni, due competenze che spesso vanno di pari passo. La risoluzione dei problemi, ovvero l’ormai famossissimo problem solving, ci aiuta ad affrontare gli ostacoli senza ansie o stress, quindi in maniera positiva perchè riusciamo a cogliere le opportunità che si possono ricavare dalle situazioni problematiche.
Si parla di decisioni volontarie, involontarie, razionali ed emotive, che ci aiutano ad imparare i modi corretti per affrontare le situazioni, focalizzandoci e valutando ogni strada possibile in modo efficace e costruttivo.
Altre due life skill indispensabili riguardano il pensiero, che deve essere creativo e critico. Il pensiero creativo è detto anche laterale ed è proprio lui che ci permette di individuare le soluzioni ai problemi che si presentano nella nostra vita; inoltre ci aiuta a non fossilizzarci su un unico pensiero e comportamento spingendoci ad analizzare decisioni diverse. Mentre il pensiero critico, ovvero quello obiettivo e logico, è di fondamentale importanza per capire le esperienze di vita e le informazioni che ci circondano.
Avere la capacità di instaurare relazioni interpersonali è una life skill che ci permette di creare armonia con gli altri e di conseguenza stare sereni e bene. Questa competenza riguarda sia la capacità di instaurare buoni rapporti che interromperli in maniera costruttiva.
Per permettere le relazioni con gli altri è di fondamentale importanza la capacità di comunicare con efficacia, ovvero esprimersi in maniera appropriata in ogni situazione e con persone diverse, sia con il linguaggio vocale che con quello comportamentale. Dobbiamo imparare a esprimere noi stessi, chiedere aiuto e opinioni quando ne abbiamo bisogno senza vergogna e parlare delle nostre necessità.
Si dice sempre che per capire gli altri bisogna prima capire noi stessi ed è proprio di questo che parlano le prossime due life skill: autoconsapevolezza ed empatia. Essere consapevoli di se stessi significa conoscere i propri desideri ed interessi, i punti di forza e i talloni d’Achille per vivere meglio con noi stessi e con gli altri ed esprimere ciò che siamo. L’empatia, invece, ci permette di sentire gli stati d’animo e le sensazioni altrui, permettendoci di comunicare meglio con le altre persone, capirle, accettarle e migliorare le relazioni.
Infine dobbiamo imparare a gestire le emozioni e lo stress. Quando conosciamo noi stessi, infatti, sappiamo riconoscere anche le nostre emozioni, esse agiscono anche sul nostro comportamento e quindi dobbiamo imparare a gestirle per non farci influenzare negativamente nelle azioni quotidiane o nelle scelte di vita, importanti o meno.
Per quanto riguarda lo stress, invece, ne esiste uno positivo che ci spinge a concentrarci o a reagire in base alle situazioni, questo tipo di stress si chiama eustress. Ma sapere gestire lo stress negativo, invece, significa anche agire sulla nostra salute fisica e mentale in quanto sappiamo benissimo quanto sia dannoso su tutto il nostro organismo.
Secondo l’OMS, queste capacità sono talmente importanti che dovrebbero essere inserite nei programmi di formazione per i bambini e i ragazzi. Ma anche gli adulti devono potenziarle per vivere meglio ogni giorno.