Di diete, effettivamente, se ne sono studiate davvero tantissime. Ce ne sono svariate che riguardano anche gli stili alimentari più assurdi, bizzarri o complessi da seguire. Ultimamente, degli studi scientifici hanno dimostrato che basta mangiare solo nelle prime 12 ore.
Lo studio è stato pubblicato a dicembre sull’autorevole rivista specialistica Cell Metabolism e ripreso ora dal New York Times Magazine e ha appunto dimostrato che, ad esempio nei topi, a parità di indotto calorico, quelli che mangiavano solo nelle prime 12 ore, e poi digiunavo nelle ore successive, dimagrivano lo stesso.
Il punto focale è quindi quello di avere un digiuno di 12 ore, a prescindere da quanto si mangia e quante calorie vengono ingerite. Questo vuol dire che le nostre mamme avevano decisamente ragione quando si mostravano contrarie al classico spuntino di mezzanotte, visto che ora esistono studi scientifici che rafforzano questa tesi.
Lo studio, riassumendo, afferma che mangiare in un intervallo di tempo limitato agisce sulla prevenzione al sovrappeso; ha inoltre effetti in grado di produrre una perdita di peso su persone che ad esempio, già avevano qualche chilo di troppo. Non si tratta quindi di una dieta in senso stretto, con un modello alimentare preciso, visto che appunto si è dimostrato che quello che conta è il tempo in cui sia mangia.
Questo tempo, inoltre, sembra equilibrare il metabolismo, evitando l’aumento di peso e le malattie metaboliche. Gli effetti benefici del mangiare entro le 12 ore sono sia a livello di peso, sia a livello di salute, visto che questa regola “dell’orologio” aiuta anche gli ormoni, il metabolismo e lo stato di salute generale del corpo.
Quando scatta l’ora in cui far partire queste 12 ore biologiche? Ovviamente con il primo caffè della mattina, chiaramente zuccherato. Da quel momento in poi, per continuare a vivere sani, longevi, magri, bisognerebbe rispettare questi orari, mangiare entro le 12 ore e rispettare altrettante 12 ore di digiuno effettivo.