La corretta alimentazione in gravidanza: una guida che può aiutare

La gravidanza è uno stato molto particolare, soprattutto nel primo trimestre, durante il quale si può andare incontro a disturbi dovuti alla scorretta alimentazione. Una piccola guida ci aiuta a capire i vantaggi del mangiare bene durante la gravidanza

La corretta alimentazione in gravidanza: una guida che può aiutare

La gravidanza, si sa, è uno stato delicato della vita di una donna. Per questo una corretta alimentazione è fondamentale per garantire la salute della mamma, evitando fastidiosi bruciori di stomaco ma anche patologie vere e proprie, e anche quella del bambino, permettendo lo sviluppo sano con tutti i nutrienti e vitamine necessarie.

Ecco nello specifico alcuni consigli, che dovrebbero essere seguiti già nel periodo prima della gravidanza.

In generale sarebbe utile seguire una dieta varia che apporta tutti le tipologie di principi nutritivi (proteine, vitamine, carboidrati, zuccheri, grassi). Si dovrebbero fare 4-5 pasti al giorno, per evitare di rimanere troppo tempo a stomaco vuoto, il che può causare la fastidiosa nausea soprattutto nel primo trimestre della gravidanza. E’ preferibile mangiare lentamente in modo tale da non ingerire troppa aria che fa gonfiare l’addome. Bere molto: circa due litri al giorno di acqua naturale.

Da preferire sono gli alimenti freschi, di stagione, per mantenere inalterato il contenuto di vitamine e minerali. Frutta e verdura devono essere lavate bene, anche quelle in busta già pronta; ciò serve a evitare patologie quali la salmonella e la toxoplasmosi. La carne da preferire è quella magra che deve essere cotta bene; un consiglio è di lavarsi bene le mani dopo aver toccato la carne cruda.

Ottimi sono anche i formaggi magri, così come latte e yogurt che inoltre devono essere rigorosamente con latte pastorizzato. Fondamentale è il consumo di pesce per la grande quantità di omega3 che contengono, tuttavia sono da limitare pesci come lo spada, il luccio e il tonno per evitare una intossicazione da mercurio.

Gli alimenti da limitare sono caffè e thè: contengono caffeina che è un eccitante che riesce ad attraversare la placenta. Sono tuttavia da preferire ai decaffeinati in quanto contengono sostanze ancora più dannose. Limitare fortemente sale, zuccheri semplici contenuti in grande quantità nei dolci e nelle bibite di larga distribuzione e grassi. E’ preferibile limitare anche il consumo di uova.

Gli alimenti da evitare assolutamente sono tutte le carni e pesci crudi, gli insaccati non cotti (salsicce, prosciutto crudo, wurstel, speck, pancetta), uova crude (p.es tiramisù e carbonara), ma soprattutto nicotina e alcool. L’alcool arriva subito nel sangue del feto, che non ha i metaboliti per digerirlo, causando quindi gravi danni a sistema nervoso e organi.

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