La Cannella aiuta a dimagrire. Gli scienziati: "Stimola la termogenesi"

Le spezie possono aiutare a bruciare i grassi in eccesso, ma ce n'è una in particolare che ha saputo dimostrarsi particolarmente efficace per agevolare i processi di dimagrimento: la cannella.

La Cannella aiuta a dimagrire. Gli scienziati: "Stimola la termogenesi"

Ora è ufficiale: la cannella è la spezia brucia grassi per eccellenza. Ad affermarlo è uno studio recentemente pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Nature Scientific Reports, condotto ad opera di due equipe di ricercatori provenienti dalla Svizzera e dal Giappone.

L’oggetto di studio era l’aldeide cinnamica, ovverosia la sostanza contenuta all’interno dell’olio di cannella che dona a questa spezia i suoi caratteristici sapore e odore. I ricercatori hanno scoperto che l’aldeide cinnamica è capace di stimolare la termogenesi, ovverosia la produzione di calore da parte del corpo umano; un processo alla base del dimagrimento, durante il quale i grassi vengono “bruciati” per ottenere energia.

La termogenesi interessa prevalentemente il tessuto adiposo, e proprio per questo molte diete dimagranti propongono alimenti e sostanze capaci di stimolare questo processo, e coadiuvare le operazioni di dimagrimento in maniera efficace proprio grazie alla dieta.

Ma la cannella non è certo l’unico alimento che possiede proprietà del genere: anche il peperoncino ad esempio svolge una funzione analoga grazie alla capsaicina. La ricerca è stata condotta su 15 volontari nella fascia d’età compresa fra i 20 ed i 50 anni, ai quali gli studiosi hanno imposto uno stile di vita fortemente sedentario, proibendo loro qualsiasi attività fisica per non vanificare i risultati dell’esperimento.

Ovviamente anche altre sostanze come il già citato peperoncino o il caffè, capace anch’esse di promuovere la termogenesi, erano severamente proibite. Ciò che gli scienziati hanno scoperto in questo modo, somministrando cannella alle 15 cavie umane, è che questa spezia è realmente capace di aumentare il metabolismo umano.

Non solo: essa stimola anche il senso di sazietà, limitando fortemente il rischio di continuare ad assumere cibo anche qualora l’organismo non ne avesse più bisogno. Una doppia azione che la pone di diritto sul trono in qualità di “regina delle spezie“, se si parla di diete e dimagrimento. Ma attenzione a non eccedere: ne basta poca, poiché un sovraddosaggio rischierebbe di irritare le mucose intestinali.

Con risultati molto poco gradevoli.

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