Il biancospino è un arbusto comune nelle zone dell’emisfero nord, nei terreni incolti, noto anche come la “pianta del cuore”: secondo una leggenda, infatti, sarebbe germogliato dal bastone di San Giuseppe.
Il biancospino contiene un insieme di diversi flavonoidi, noti per le proprietà e i benefici che hanno sulla salute: sono antiossidanti, migliorano il funzionamento del fegato dei capillari e del sistema immunitario. Sono utili alla prevenzione di numerose patologie.
Il biologo R. Willfort, sulla base di ricerche scentifiche, asserisce che il biancospino è un ottimo regolatore della pressione arteriosa, normalizza sia la pressione alta che quella bassa, è un normotensivo naturale. Il suo utilizzo è indicato nelle persone che soffrono di pressione arteriosa.
Il biancospino contiene anche proantocianidoli e vitexina; i proantocianidoli hanno proprietà cardiotoniche e servono a regolare le aritmie, la tachicardia e l’extrasistole, mentre la vitexina agisce come sedativo, spasmolitico e ansiolito naturale, è utile nei pazienti nervosi, riduce gli stati di angoscia, agitazione, ansia, è utile anche nei casi d’insonnia.
La tisana di biancospino si prepara nella maniera seguente: versare un cucchiano di biancospino in acqua bollente, coprire e lasciare in infusione dai 5 ai 10 minuti, filtrare l’infuso e berlo nel momento del bisogno.
La tisana è indicata nelle seguenti patologie: distrubi funzionali del cuore, dovuti dallo stress o di origine nervosa, disturbi cardiaci dovuti all’invecchiamento, la miocardite, l’arteriosclerosi, vizi valvolari, edema polmonare, coronaropatie, cardiodilatazione e cuore adiposo.
Per tutti questi disturbi, il biancospino può essere preso da solo, oppure aggiungendo la melissa e l’erba cardiaca. L’ideale è mettere in infusione 50 gr. di biancospino, 25 gr. di melissa e 25gr. di erba cardiaca in mezzo litro di acqua bollente, coprire e lasciare riposare per 5 minuti, filtrare e consumare nell’arco della giornata a sorsi. Se volete addolcire la tisana, aggiungete un cucchiaino abbondante di miele, quando avrà raggiunto la temperatura ambiente.
Per chi non preferisce le tisane, il biancospino è disponibile anche sotto forma di capsule, compresse, perle; si possono prendere tranquillamente in base alla quantità riportata sulle confezioni.