I farmaci per il colesterolo riducono la memoria

Da uno studio pubblicato su Jama Internal Medicine e svolto da un team della Rutgers University di Newark è emerso che l'effetto di statine e medicinali vari per ridurre il colesterolo riducono la memoria.

I farmaci per il colesterolo riducono la memoria

Uno studio pubblicato su Jama Internal Medicine e svolto da un team della Rutgers University di Newark ha rivelato che i farmaci utilizzati per il controllo dei livelli di colesterolo pare che abbiano un effetto negativo sulla memoria. I dati che sono risultati dalla ricerca hanno evidenziato che i medicinali ipocolesterolemizzanti sono associati alla perdita di memoria acuta già nei primi 30 giorni dall’inizio della terapia.

Questo effetto però potrebbe anche essere legato al fatto che i pazienti vengono visitati con maggiore frequenza dai medici, che da questi controlli hanno la possibilità di scoprire i difetti cognitivi dei loro pazienti.  Brian Strom, uno dei ricercatori che è anche coautore dell’articolo, ha dichiarato:” La perdita di memoria associata all’uso di statine è stata ipotizzata sia in descrizioni di singoli casi sia in alcuni studi, ma con risultati contraddittori”.

Il campione su cui è stata eseguita la ricerca era composto da quasi 1 milione di pazienti ed era diviso in questo modo: 482mila soggetti erano stati sottoposti all’utilizzo di statine, altri 482mila non utilizzavano farmaci di alcuni tipo e 26mila invece utilizzavano farmaci ipolipemizzanti che sono differenti dalle statine, come la colestiramina, il clofibrato, il gemfibrozil, la niacina e altre sostanze simili.

Dal risultato della ricerca è evidente che chi assumeva i farmaci accusava una perdita di memoria subito dopo l’inizio della terapia e durante il trattamento di 30 giorni. Nella ricerca non è stata riscontrata alcuna differenza tra le statine e altri tipi di farmaci.
Il dottor Storm ha voluto aggiungere a conclusione del suo intervento:“Questi dati, che necessitano di ulteriori conferme, suggeriscono che tutti i farmaci ipolipemizzanti sono in grado di causare una perdita di memoria che si manifesta all’inizio del trattamento, o forse, cosa più probabile, che l’associazione è il risultato di una maggiore attenzione al disturbo, dovuta al più frequente contatto con i medici dei pazienti in trattamento”. 

I farmaci per ridurre il colesterolo dunque hanno effetti non proprio positivi sulle condizioni mnemoniche dei pazienti, attività ridotta a quanto pare sensibilmente e riscontrata dai medici perché hanno sottoposto mi pazient a maggiori visite. Forse una riduzione dei farmaci e uno stile di vita più salutare potrebbe contribuire a migliorare entrambe le attività.

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