I benefici e controindicazioni del pompelmo

Il pompelmo, frutto tipico dell'America Centrale, è un frutto ricco di vitamine, sali minerali e fibre. Contiene in sé numerosi benefici per la salute, ma anche alcune controindicazioni da non sottovalutare

I benefici e controindicazioni del pompelmo

Il pompelmo non piace a tutti a causa del suo sapore amaro dato dalla presenza di limonene nel frutto. Però non sono in dubbio i benefici di questo saporitissimo frutto in tutte le sue varianti. Il pompelmo, che inizialmente si pensava provenisse dall’Asia sudorientale, ma che in realtà è tipico dell’America Centrale, contiene, come molti agrumi, la famosa vitamina C, oltre alla vitamina A e vitamine del gruppo B. E’ ricco di sali minerali (potassio, magnesio, fosforo e calcio), fibre e flavonoidi (il più abbondante è la naringenina): ha quindi un elevato effetto antiossidante. 

Una spremuta di pompelmo quindi è molto utile sia per la presenza di questi elementi, sia perché il succo di pompelmo, oltre ad essere un frutto poco calorico, normalizza la glicemia, aiuta a bruciare i grassi (per questo consigliato nelle diete), a stimolare la diuresi disintossica il fegato, riduce il colesterolo, aiuta l’attività digestiva, ed è utile alla prevenzione dei tumori. 

I semi di pompelmo sono utilizzati a livello terapeutico per la cura di diverse patologie infettive. Molto utilizzato anche l’olio essenziale di pompelmo con funzione tonica, antidepressiva e stimolante, senza contare che è un ottimo profumo per la casa, o utilizzabile versato in acqua calda e utilizzato per la cura dell’igiene personale. 

Di contro, però, il pompelmo non ha solo benefici, ma anche controidicazioni. Numerosi studi recenti hanno dimostrato l’abilità del pompelmo di interferire con alcuni medicinali, quali (ad esempio: la pillola anticoncezionale, i farmaci anticolesterolo, i farmaci per la pressione alta, alcuni sedativi, alcuni farmaci antibiotici e la chemioterapia), diminuendone l’assorbimento da parte del corpo con pericolosi rischi per la salute; in questi casi quindi è sempre meglio chiedere prima il parere del medico.

Ad eccezione di questi casi però, il pompelmo può essere consumato a spicchi, sottoforma di una rinfrescante spremuta, in ricette agrodolci o in numerosi dolci.

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