Sono stati fatti molti studi sui benefici apportati dall’ascolto della musica, a partire dalle emozioni che ci trasmette, dallo sviluppo di endorfine dunque di eccitazione, fino a delle cure vere e proprie, come per esempio la musicoterapia.
Tuttavia anche suonare e studiare uno strumento apporta dei vantaggi niente male, ed è proprio per quello che viene consigliato ai bambini di avvicinarsi al mondo della musica. Questo non toglie che anche imparare uno strumento quando si è più grandi aiuta tanto su diversi fronti.
Stimola l’intelligenza
La musica ha un rapporto strettissimo con la matematica, i primi studi risalgono a Pitagora che trovò un rapporto numerico tra le frequenze, per poi costruire la prima scala musicale. Capire e studiare la musica è impegnativo proprio per questa natura scientifico matematica.
Il primo passo per imparare a suonare uno strumento è saper leggere la musica. Dietro lo spartito ci sono tante regole, come per esempio il numero di note che possono stare all’interno di una battuta, le pause e cosi via. Poi vi è la lettura della musica, il solfeggio è una pratica che consiste nel leggere le note a voce alta con il tempo giusto. Questo esercizio non è per niente facile, soprattutto quando si è agli inizi, in quanto richiede uno sforzo mentale non da poco.
Sviluppa la coordinazione
Oltre alla parte teorica c’è una parte pratica, ossia l’atto del suonare. Esistono tantissimi strumenti, ognuno con la propria difficoltà.
Dietro ogni strumento c’è una tecnica, questa tecnica richiede delle capacità coordinative, nella chitarra come nel pianoforte bisogna saper rendere le proprie mani autonome; mentre la mano sinistra fa dei movimenti la mano destra ne fa altri.
Per suonare l’organo oltre alla coordinazione delle mani bisogna aggiungere quella dei piedi. Per suonare il pianoforte non è necessario allenare la respirazione come chi suona un clarinetto.
Aumenta l’autostima
Suonare non è facile e per questo richiede tante dedizione, tecnica e studio. La cosa bella è che tutti gli sforzi vengono ripagati, riuscire a suonare un pezzo che pensavamo impossibile ci da una botta di autostima incredibile.
Sviluppa la creatività
Uno strumento musicale non va visto solo come pura tecnica ed esercizi. Con uno strumento si provano combinazioni nuove, si costruiscono piccole melodie, si provano canzoni ecc. I musicisti vengono non a caso chiamati “artisti musicali“, la musica è creatività e arte, e chi la pratica è un artista.
Aiuta a socializzare
Come tantissime attività, come uno sport o una passione, anche suonare uno strumento è un buon metodo per socializzare. Uno di questi è la creazione di un gruppo musicale, una band, dove altri artisti si incotrano per suonare insieme.
Oltre a questo è anche motivo di discussione, dove ognuno dice la propria su un cantante, su un genere ma anche dove si testimonia la propria esperienza. Non è dunque solo un hobby, è qualcosa di più, qualcosa che è in grado di avvicinare più persone possibili.
Riduce lo stress
La musica di per sé è in grado di ridurre lo stress, ci fa sentire leggeri e ci fa viaggiare con la nostra mente. Lo stesso però vale anche quando si suona, dove anzi si è anche più concentrati e non si pensa ad altro tranne che riuscire a suonare bene quella canzone. Questo soprattutto nella fase di studio, perché una volta che il pezzo è ben assimilato quando lo si suona le emozioni in corpo sono tantissime: emozione, malinconia, adrenalina, libertà e felicità.