Centinaia di persone provenienti da tutta Italia, e con un’età compresa tra i 60 e i 90 anni, hanno deciso di mettersi alla prova in diverse discipline sportive (sia individuali che di gruppo) partecipando all’iniziativa “Ginnastichiamo” e mostrando come l’età per loro non sia affatto un peso, nonostante alcune disabilità fisiche. Insomma potremmo dire che il motto di questa iniziativa è “Non è mai troppo tardi”.
Il primo progetto “Ginnastichiamo” è partito nel 2009. L’edizione di quest’anno, dal 2 al 7 settembre (quindi per una settimana circa) Tortoreto, in provincia di Teramo, sarà teatro di questa bella iniziativa, volta a dimostrare il divertimento e l’utilità che può derivare dallo sport anche nella cosiddetta “terza età”. Questo progetto di educazione motoria è stata organizzato grazie alla collaborazione tra il Comune di Tortoreto, la Provincia di Teramo, la Cooperativa sociale Sirena, l’Associazione nazionale di cultura sportiva di Roma e, da quest’anno, l’amministrazione comunale di Alba Adriatica. Importantissimo sarà anche il sostegno, durante la manifestazione, di medici, psicologi, atleti e laureati in scienze motorie. Le discipline sportive verranno eseguite dai “supernonni” o “superadulti”, sia all’interno dello spazio sportivo del Villaggio Salinello, sia in spiaggia (tempo permettendo).
Il centro Ricerche dell’Accademia effettua annualmente circa 30.000 test, rilevando significativi miglioramenti dello stato fisico e della salute degli anzianigrazie alla somministrazione di piccole attività motorie, che però aiutano il corpo e l’organismo a non spegnersi. L’attività motoria stabilizza sia da un punto di vista motorio che psicologico gli anziani. Per citare qualche beneficio, l’esercizio fisico può incrementare la funzionalità dei muscoli respiratori e l’articolarità tra vertebre e coste/sterno, mantenendo l’elasticità tessutale dei polmoni.
Per non correre rischi, occorre semplicemente rispettare le seguenti regole: gli esercizi fisici vanno svolti in modo graduale, evitando movimenti troppo bruschi, fermandosi davanti al dolore e sempre in presenza di qualche professionista.
A conferma del fatto che l’obiettivo dell’iniziativa è far divertire le persone che vi aderiscono, sono stati organizzati anche spettacoli, mercatini e degustazioni dei prodotti tipici locali (specie della cucina marinara) che verranno organizzati perlopiù nei giorni conclusivi.
Si tratta di una bella iniziativa da cui dovrebbero trarre spunto molti Comuni italiani.