Gli esperti dell’ alimentazione consigliano di utilizzare le spezie in cucina, in quanto apportano mumerosi benenfici all’organismo e consentono di ridurre il consumo di sale. Tra questi, rosmarino, alloro, prezzemolo, origano, aglio, basilico, salvia, chiodi di garofano, cumino, paprika, peperoncino, zafferano, cannella e noce moscata.
Molte spezie contengono proprietà antiossidanti, sali minerali, vitamine e sono efficaci per la cura e la prevenzione di tante patologie diverse. Un ruolo di particolare interesse è stato attribuito alle spezie quali: zenzero, curcuma e cannella.
Effetti benefici dello zenzero e della curcuma
Lo zenzero, per migliaia di anni in India è stato utilizzato proprio come antinfiammatorio naturale. E’ consigliabile per preparare una buona tisana o grattugiato nei nostri piatti; costituisce un buon rimedio antinfiammatorio, utile principalmente per diminuire i sintomi di nausea e vomito.
Altra spezia molto salutare definita “la spezia d’oro” , per il suo colore giallo intenso è la Curcuma. Studi recenti hanno dimostrato come la curcuma inibisca un enzima stimolante della produzione di sostanze che facilitano i processi infiammatori. Ad esempio, il consumo di curcuma migliora il funzionamento di stomaco e intestino e per di più aiuta a combattere il colesterolo, poiché facilita lo smaltimento dei lipidi in eccesso. Inoltre, la curcuma è consigliata anche per le malattie oculari, infatti, ci sono stati i primi segnali sulla sua efficacia come terapia integrativa. Il costo della curcuma è relativamente basso rispetto ad altre spezie.
Alimenti da evitare
Ci sono alcuni alimenti che è bene evitare o consumare con moderazione. Tra questi carni rosse, patatine e bevande alcoliche e che rischiano di aumentare le infiammazione. Evitando gli alimenti nocivi infatti, si starebbe più a lungo in salute.